Autonomia, Amati: “Di Maio regge sacco a Salvini dicendo che rispetterà i referendum del Nord. A questo punto serve referendum della Puglia e del Sud”

Fabiano Amati

“Un referendum per impedire lo scempio. Da oggi non c’è solo Salvini a sostenere la riforma contro il Sud. A lui si è aggiunto Luigi Di Maio, che reggendogli il sacco dello ‘scippo’ ha dichiarato il sostegno al progetto perché i 5 Stelle rispettano sempre i referendum. A questo punto è giusto indire un referendum in Puglia per bocciare l’autonomia delle regioni del Nord contro il Sud, così vediamo se è vero che il partito di Di Maio rispetta sempre i referendum. Ma i parlamentari e consiglieri regionali giallo-verdi del Sud dove sono?”. Lo dichiara il presidente della commissione regionale Bilancio, Fabiano Amati, commentando le dichiarazioni rilasciate oggi dal vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, a margine dell’inaugurazione della Fiera internazionale della calzatura Micam a Rho (Milano).

“In queste ore – prosegue Fabiano Amati – stanno circolando le bozze del provvedimento sull’autonomia delle regioni del Nord e per il Sud ci sono solo brutte notizie. Un accordo di potere tra Salvini e Di Maio, confermato oggi, se ne infischia del potenziale unitario dell’Italia, asseconda ed eccita per qualche voto l’egoismo settentrionale, infligge danni irreversibili al Sud e predispone le condizioni per far affogare il Nord”.

“Questa ‘rapina’ contro il buon senso, passando dalla distruzione del Meridione, trova – rimarca il consigliere Amati – ogni giorno la sua piccola perla. Oggi, con le dichiarazioni di Di Maio; nei giorni scorsi, con il regalo da circa 260 milioni delle centrali idroelettriche e una quota di potenza elettrica (al nord bolletta leggera, al sud bolletta pesante) e nel progetto definitivo di autonomia del Nord con la sanità pugliese a meno 682 milioni dal fondo di perequazione (calcolando solo l’Iva) e la riduzione degli stipendi agli insegnanti meridionali. C’è tutto ciò che occorre per impugnare davanti alla Corte costituzionale l’eventuale provvedimento e indire subito un referendum pugliese, considerato che il ministro Di Maio – conclude – ha dichiarato di essere molto sensibile agli esiti referendari”.

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6 COMMENTI

  1. BASTA CON QUESTO AMATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
    Non se ne può più!
    Vi fate finanziare da qualcun altro per favore? Giusto per cambiare personaggio ogni tanto…

      • Mà…sarà, comunque siete gli unici a pubblicare tutti questi articoli su di lui.
        A questo punto ci sono due sole ipotesi: o vi piace particolarmente quello che scrive al punto di ritenere importante la sua divulgazione, oppure siete voi che siete così simpatici a lui al punto tale da spingerlo ad inviare i comunicati solo a voi.
        Sta di fatto che a questo punto, vista la mole di articoli e la frequenza di pubblicazione, può essere giustificata l’aggiunta di una nuova sezione all’interno del sito chiamata “AMATI”.

        Quindi, così come c’è la sezione Cronaca, Politica, Comuni, Regione, Sport, Cultura e Spettacoli…aggiungete anche “Amati”.
        Così facendo magari, chi è davvero interessato alla lettura, può tranquillamente consultare la sezione dedicata, risparmiando tutti gli altri lettori di vedere quotidianamente la foto di questo personaggio mentre si scorrono le notizie.

        Saluti

        • Magari non può essere che sia l’unico che produca una mole così elevata di comunicati? Faccia attenzione: noi pubblichiamo TUTTO DI TUTTI… Magari l’avv. Amati è più produttivo degli altri: che ci vuol fare?
          Se a Lei, invece, Amati sta sulle balle, può anche evitare di leggerlo, non crede? Così risolve il problema.

          • …E chi lo legge: ci mancherebbe!
            Però almeno si potrebbe evitare di pubblicare la foto accanto al titolo dell’articolo? Così, oltre a non leggerlo si può evitare anche di vederlo :)))

            Comunque, non ho assolutamente nulla contro Amati (neanche lo conosco). Solo che è diventato indisponente e nauseante vederlo così spesso mentre si scorrono le notizie.
            Forse potreste fargli leggere questi miei commenti così evita di produrre così tanti comunicati.
            In fondo, l’opinione di un semplice cittadino magari, può fargli capire che produrre così tanti comunicati (sugli argomenti più disparati) non sia molto produttivo per la sua immagine e soprattutto per i suoi fini.
            Saluti

          • Immagino che legga anche i suoi commenti…. La foto no, non si può evitare. Ne mettiamo anche di peggiori, mio creda.
            Saluti a Lei.