Atti persecutori e lesioni: fermato ex fidanzato violento

Nella giornata di ieri, personale del Comm.to di P.S. di Ostuni, eseguiva l’Ordinanza di applicazione di misura coercitiva personale nei confronti di un ostunese resosi responsabiledei reati di atti persecutori e lesioni aggravate ai danni della sua ex compagna.

In particolare, R.A., classe 1996, pregiudicato,è stato raggiunto da Ordinanza di Divieto di Avvicinamento con contestuale obbligo di mantenersi a non meno di 300 metri dalla ex e dai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, anche nell’ipotesi – ha appositamente specificato il GIP- di incontro occasionale.

Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari che ha, pertanto, accolto le risultanze delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotte da personale del Commissariato di P.S. della Città Bianca.

Nel corso dell’attività investigativa, seguita alla denuncia della vittimasubito dopo l’interruzione della relazione sentimentale con l’indagato, si è appurato che le violenze, sia fisiche sia psicologiche, nonché le persecuzioni, si sono protratte per diverso temposino ad instaurare un intollerabile regime di vita.

In una circostanza la donna ha dovuto far ricorso alle cure mediche con una prognosi di 10 giorni.

Il provvedimento emesso a carico dell’uomo, che scaturisce dalla immediata attivazione dell’A.G., ha permesso di interrompere  un’escalation di violenza. La donna ha trovato la forza di chiedere aiuto allaPolizia di Stato che l’ha accoltamettendo al suo “servizio” la professionalità e l’umanità che la connota in presenza del fenomeno della violenza di genere.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO