BRINDISI – Venti voti favorevoli, 7 astenuti e 3 contrari. Passa in Consiglio comunale il piano pluriennale di recupero, pari a 25 milioni di euro, finalizzato a risanare in dieci anni il bilancio, riportando in equilibrio i conti del Comune di Brindisi. L’assise si è aperta con le comunicazioni del sindaco Riccardo Rossi sul prelevamento del fondo di riserva per il cofinanziamento del distretto Urbano commercio e per le spese per le feste dei Santi Patroni. Subito dopo, passa all’unanimità la proposta sul riconoscimento di interesse pubblico dell’intervento ristrutturazione e ampliamento del reparto di Anatomia patologica e del Centro grandi ustionati del presidio ospedaliero del Perrino. Con 20 voti favorevoli e 10 contrari, è stato anche approvato il bilancio consolidato dell’esercizio del Comune di Brindisi 2018.
Critica la consigliera Carmela Lomartire (Brindisi Popolare) sull’approvazione del bilancio, in assenza del parere del Comitato di governance; critico anche il consigliere di Forza Italia Gianluca Quarta per il mancato passaggio dettagliato in commissione, mentre il consigliere Luciano Loiacono, contrario, ha chiesto che si procedesse con l’appello nominale.
Approvate anche (19 voti favorevoli e 8 contrari) la ratifica della deliberazione di giunta comunale 322 avente ad oggetto la variazione d’urgenza del bilancio previsione 2019/2021 e la variazione di bilancio previsione finanziario 2019-2021 (19 favorevoli e 6 contrari).
Con 20 voti favorevoli e 3 astenuti (Massimiliano Oggiano, Ercole Saponaro e Luciano Loiacono) passano in blocco sei punti all’ordine del giorno con il riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio.
Come previsto, lunga la discussione per l’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale con parte della opposizione – Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Idea e Brindisi Popolare – che ha presentato un ordine del giorno con cui si impegnano il sindaco e la giunta ad attivare un “piano di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare per il periodo 2019-2021 dei beni immobili disponibili non disponibili per fini istituzionali attraverso la multiutilities riveniente dal processo di fusione della Bms e della Energeko gas srl o in alternativa attraverso la costituzione di una nuova società di scopo interamente partecipata dal Comune”. Ordine del giorno che ha ottenuto 26 voti favorevoli ed i tre consiglieri pentastellati – Serra, Motolese e Le Grazie – che si sono astenuti.
Di seguito, il commento del sindaco Riccardo Rossi:
Abbiamo approvato oggi in consiglio comunale la proposta per ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale per il Comune di Brindisi. Nel video il mio discorso integrale in merito.
Abbiamo fatto una scelta di coraggio e trasparenza nei confronti di un comune il cui disavanzo ha raggiunto negli anni uno squilibrio che non è più colmabile.
Abbiamo 90 giorni per sviluppare il piano di riequilibrio su un arco di tempo di 10 anni circa, questo comporta un lavoro serrato da parte di tutti gli uffici comunali e relativi settori, per rilevare gli effettivi disavanzi e debiti.
In questi giorni faremo delle scelte valutando i servizi per i cittadini sulla base della reale efficienza e del rapporto qualità prezzo.
Il piano che formuleremo lo consegneremo al Ministero e alla Corte dei conti per la verifica e relativa approvazione. Il monitoraggio sarà costante durante tutti gli anni del riequilibrio. Sono centinaia i comuni italiani in queste condizioni da nord a sud.
Noi ci stiamo mettendo tutto l’impegno e la serietà per risanare il bilancio della nostra città, con senso di responsabilità e senza scorciatoie. Brindisi merita un’operazione di verità e di ottimizzazione dei servizi per il bene della collettività.
Con l’approvazione in Consiglio comunale, da parte dei gruppi di maggioranza del piano pluriennale di riequilibrio finanziario, i cittadini sono informati della procedura che sarà seguita con riferimento a detto piano e sono a conoscenza delle posizioni di astensione espresse in merito dai gruppi di opposizione, eccettuato quello Pentastellato che si è dichiarato contrario. Risultano approvate, con l’astensione di alcuni consiglieri di opposizione tutti i punti riguardanti il riconoscimento dei debiti fuori bilancio nonchè un ordine del giorno che impegna Sindaco e Giunta ad attivare un “piano di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare. Si continua ad operare in maniera non condivisa (debiti fuori bilancio) o con azzardate proposte ( di cartolarizzazione del patrimonio con affidamento alla società da costituire previa fusione di Multiservizi ed Energeko o con creazione di una nuova ” società di scopo” interamente partecipata dal Comune) e, quindi, con giudizio negativo sull’atto di riequilibrio non ritenuto idoneo per l’obiettivo che si intende raggiungere.
Brindisi, 01/10/2019 Franco Leoci
Riccardino faresti più bella figura a fare il ricercatore……almeno cercando cercando non faresti danno!