Numerosi abitanti dei rioni Casale e Paradiso ci hanno segnalato una situazione davvero preoccupante. La postazione del servizio 118 sita al rione Casale, è stata dismessa e le ambulanze trasferite all’ex Ospedale di Summa. Questa situazione desta non poche preoccupazioni agli abitanti ai quali Rossi, revocando la convenzione dei locali e non trovando nuova allocazione, di fatto ha scippato un servizio ‘salvavita’ che riusciva a coprire un vasto territorio oltre al Casale e al Paradiso. Pensiamo al rione Materdomini, la contrada Betlemme, Apani ecc.ecc.
Una superficialità, quella di Rossi e della sua Giunta, che lascia basiti se consideriamo l’importanza che assume la tempestività di intervento e la velocità di trasporto eventuale presso una struttura ospedaliera. Tempestività e velocità indispensabili, considerato che le ambulanze, ahinoi, viaggiano senza figure mediche.
Si può soprassedere sull’eliminazione di altri servizi meno importanti, ma sulla possibilità di salvare la vita ai propri cittadini, un Sindaco dovrebbe intervenire senza ‘se’ e senza ‘ma’.
Livia Antonucci coordinatrice cittadina FI Brindisi
Una superficialità, quella di Rossi e della sua Giunta, che lascia basiti se consideriamo l’importanza che assume la tempestività di intervento e la velocità di trasporto eventuale presso una struttura ospedaliera. Tempestività e velocità indispensabili, considerato che le ambulanze, ahinoi, viaggiano senza figure mediche.
Si può soprassedere sull’eliminazione di altri servizi meno importanti, ma sulla possibilità di salvare la vita ai propri cittadini, un Sindaco dovrebbe intervenire senza ‘se’ e senza ‘ma’.
Livia Antonucci coordinatrice cittadina FI Brindisi
L’inesistente raccordo fra Sindaco, specie quale primaria Autorità sanitaria prevista per legge nel caso di pandemia da covid, ed il barese confermato dal presidente della Regione per la seconda volta nella carica di direttore Genera della ASL di Brindisi, ha prodotto notevoli disagi nella popolazione e non per ultimi quelli segnalati. Purtroppo, è sufficiente richiamare la superficialità di questa Amministrazione nel chiudere da anni l’immobile di proprietà, sede della Delegazione Casale con annesso Ufficio dei Vigili Urbani cui facevano capo i residenti dei popolosi quartieri Paradiso, Materdomini, Betlemme, Apani, agglomerati Agricoli, l’intera fascia a Nord della costa, per dedurre quale e quanta importanza viene riconosciuta da questo Sindaco e Giunta al grave problema della eliminazione del servizio 118 dai due surriferiti quartieri. Vi è, comunque, la possibilità che le forze di opposizione presenti in Consiglio comunale, abbandonando la linea dell’apparire segnalando solo fatti amministrativi impropri, decidano con coraggio di intraprendere le azioni necessarie per il dovuto annullamento di provvedimenti adottati e da adottare a breve. Appaiono illegittime, per usare un doveroso eufemismo, le deliberazioni tipo bilanci di previsione, DUP, rendiconti di esercizio, variazioni contabili, mancanza di pareri da parte del Collegio dei Revisori, mentre non trovano giustificazioni, ipotizzando danni erariali, i mancati riscontri a precise richieste di chiarimento da parte dell’ex dirigente del servizio finanziario su erogazioni di premi incentivanti al personale o sulla retribuzione di risultato. Sono questi gli atti che sono, non regolarizzati, conseguenziali allo scioglimento del Consiglio.
Brindisi, 22/09/2021 Franco Leoci