Al Nuovo Teatro Verdi in modalità Black Friday

BRINDISI – Anche al Teatro Verdi di Brindisi la “febbre” che impazza in tutto il mondo Si sta diffondendo sempre più e ora, per la prima volta, potrà liberamente contagiare anche il pubblico del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi: è la febbre da Black Friday, il momento degli acquisti scontati che, a partire da lunedì 19 fino a venerdì 23 novembre, giorno dello spettacolo (ore 20:30), permetterà a tutti di acquistare i biglietti per «L’abito nuovo» a un prezzo super vantaggioso, 10 euro nel secondo settore di platea e in galleria. Black Friday non significa dunque solo comprare elettronica o abiti o mobili: al Teatro Verdi c’è il Black Friday culturale. Gli acquisti si potranno fare presso la biglietteria del Teatro, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13 e poi nel pomeriggio dalle 16 alle 18 (venerdì 23 dalla 11 alle 13 e dalle 19 fino a inizio spettacolo). Info 0831 562554. Appuntamento, dunque, con «L’abito nuovo» venerdì 23 novembre, secondo titolo in cartellone, la commedia scritta a quattro mani da Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello. Protagonista della novella è Michele Crispucci che, da quando sua moglie lo ha lasciato con una figlia ancora in fasce per fare la canzonettista a Napoli, ha smesso di cambiarsi e indossa sempre lo stesso abito liso.Pur soffrendo per la vergogna della sua condizione di tradito, ha cresciuto la figlia (che crede di essere orfana) come ragazza povera ma onesta. Ma ora Crispucci è profondamente lacerato a causa dell’ingente eredità di cui dovrebbe entrare in possesso, frutto dei facili costumi della moglie defunta. Per non ‘macchiare’ Ia figlia con simili beni, vorrebbe rifiutare l’eredità. La sua morale si scontra, però, con la posizione ‘ragionevole’ di chi lo circonda. Crispucci dovrà decidere se restare con lo stesso abito o acquistarne uno nuovo, insomma se conservare la propria umile dignità o “cucirsi addosso” la scelta che la società gli impone. I temi di Pirandello ci sono tutti: la difesa della propria identità contro la maschera fasulla che gli altri ci vogliono fare indossare, la follia che è sola in grado di percepire la verità, l’attaccamento “alla roba”, ma soprattutto la dignità, come valore supremo da difendere contro le ombre del compromesso, che è anche alla base del teatro di Eduardo.  La messinscena della compagnia pugliese «La luna nel letto», con la regia di Michelangelo Campanale, rilegge l’opera scritta dai due maestri, proiettandola nel sentire contemporaneo e ritornando alle radici del teatro della sua terra. Con Marco Manchisi, perfetto nel ruolo dello scrivano Crispucci, Nunzia Antonino abita la scena in modo coerente in tre parti molto diverse tra loro: Celie, Clara e la vecchia madre di Crispucci; e poi Salvatore Marci, Vittorio Continelli, Annarita De Michele, Paolo Gubello, Olga Mascolo, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente e Dante Manchisi, il sarto che rimane per gran parte del tempo a cucire un telo con la sua vecchia Singer e ogni tanto ne lascia cadere un pezzo, quasi a significare la morte di un personaggio, non necessariamente fisica ma anche soltanto morale. Si comincia alle ore 20:30Trailer spettacolo goo.gl/Dt1vZWInfo www.nuovoteatroverdi.com Durata spettacolo: un’ora e 45 minutiInfo biglietteria (0831) 562 554 – 229 230

Ufficio Stampa & Comunicazione
Fondazione Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
0831 229 777
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