ADDIO ABBUFFATE: SCOCCA L’ORA DELLA DIETA! – di Bastiancontrario

Finite le vacanze, ci lecchiamo le ferite. Il conto corrente è molto dimagrito, la nostra pancia invece è molto ingrassata. Le sacre cerimonie caloriche officiate da imponenti madri – matrone, dee assolute del regno cucinatorio, hanno sacrificato sull’altare domestico montagne pantagrueliche di tortellini, paste al forno, arrosti, salsicce, pesci vari e frutta di mare, panettoni, ncarteddate e bocconotti, in un tripudio orgiastico di trigliceridi impazziti e di omini del colesterolo danzanti. E’ il rito irrinunciabile dell’ingozzo continuo, una sorta di settimana ipercalorica durante la quale si compiono abbuffate sregolate per compiacere la propria gola sgorrotta e le mamme cucinanti. Si passano a tavola interminabili ore come ad un matrimonio greco, illudendosi di trovare ristoro al’effetto pancia-.tamburo con sorsate di amaro del Capo e/o di schifoso bicarbonato, vecchio rimedio delle nonne gran farmaciste. E dopo l’Epifania siamo in tilt e cominciamo a implorare le mogli affinché ci diano qualche foglia di sedano, un po’ di verdura lessa e una triste mela. Ma è troppo tardi, il danno è fatto. Si entra così nel cupo e doloroso tunnel delle diete fai da te, rubate in tv o su internet. Cinque mini pasti al dì, tisane vomitevoli, azzeramento di alcol e carboidrati complessi, segnano il nostro calvario pre quaresimale che porterà all’ascesi mistica o al delirium tremens. Ho visto rudi muratori e tosti carabinieri piangere come vitelli di fronte a tre foglie d’insalata “ condite “ con cinque chicchi di mais. Sono però sacrifici inutili. Credete a me, non vale la pena,  tra poco è carnevale ( pettole, frappe, ecc. ), tra un altro poco Pasqua ( lasagna, agnello, colomba, pastiera,alé! ) e, dopo iniziano cresime e matrimoni con pranzi annessi,  e ancora tra qualche tempo inizia il mare … panini, focacce, parmigiane, gelati … ) No, le diete non si possono proprio fare, è un fatto tecnico, non c’è mai tempo per farle!

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