A Mesagne il Laboratorio “Storie tra le mani”

MESAGNE – Sabato 13 e domenica 14 gennaio 2018 a Mesagne (BR) presso Isbem istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo , Via Reali di Bulgaria s.n. Mesagne (BR) a partire dalle ore 9.00. sino alle ore 19.00. si terrà il Laboratorio di teatro di figura nell’ambito della SICLOT  (scuola internazionale di clown terapia) VI Edizione e aperto anche ad allievi esterni (educatori, operatori sociali, insegnanti, appassionati)  a cura di Valentina Vecchio, attrice, raccontastorie e burattinaia (Cavalieri Erranti Teatro).

Un primo approccio per accedere al grande mondo di burattini e pupazzi, utilizzando le tecniche del teatro di figura in contesti educativi e riabilitativi , quali strumenti per creare connessioni e relazioni. Ciò è possibile in due modi diversi: si può interagire attraverso il pupazzo o costruire insieme un pupazzo da animare. In alcuni casi un contatto diretto può provocare chiusura o timidezza, l’utilizzo di un pupazzo mediatore facilità l’apertura attraverso un approccio ludico. Il burattino o pupazzo essendo un oggetto manovrato dalla propria mano si trova ad essere a metà strada tra “me” e “altro da me”, questo permette di riportare su esso sentimenti ed espressioni che non potrebbero emergere altrimenti. Si può dire o fare qualsiasi cosa, anche ciò che nella vita di tutti giorni non oseremmo.
Costruire un burattino è un esperienza più profonda di quanto si potrebbe credere, significa costruire con le proprie mani un personaggio creato da sé; in esso si riflettono molti aspetti del costruttore e si può scoprire che iniziale man mano che il lavoro procede il burattino stesso condiziona il progetto, si è liberi di cambiare idea in relazione con la propria opera e non è possibile sbagliare.Dal punto di vista educativo costruire insieme un pupazzo è un modo per conoscersi in attività e per cominciare a condividere un percorso. Durante il laboratorio proveremo ad esplorare le possibili applicazioni del teatro di figura al di fuori dagli spettacoli: oltre a costruire in prima persona dei personaggi semplificati con materiali quotidiani, saranno dati suggerimenti su scelta dei materiali ed organizzazione del lavoro in base ai destinatari e modalità per costruirli in gruppi. È molto diverso costruire per se o con altri: parleremo di come è possibile adattare il percorso per interagire con bambini in base alla fascia di età, anziani, o persone con disabilità. Sarà dato ampio spazio all’animazione con esercizi per entrare in connessione con l’oggetto e dargli vita, respiro, voce e movimento. Se il gruppo lo permetterà sarà sperimentata l’interazione tra partecipanti anche attraverso scene o brevi storie animate collettivamente.
Si potrà dedicare del tempo alla visione di libri che presentano possibilità di animazione e stimoli di partenza per condivisione di contenuti. Ai momenti teorici sarà continuamente alternata la sperimentazione in prima persona di tecniche e strategie utili e combinabili tra loro.

Il percorso sarà organizzato in due giornate intensive (13 e 14 gennaio 2018) durante le quali sarà data prevalente attenzione ai momenti di animazione e interazione, per favorire l’utilizzo degli strumenti in contesti ospedalieri o di relazione sociale.

In un percorso completo si toccheranno i seguenti argomenti:
• Il respiro delle figure;
• Linguaggi e possibilità del teatro di figura;
• materiali e tecniche in base a destinatari;
• La scelta delle storie o dei personaggi;
• Burattini e pupazzi semplificati, ombre;
• Progettazione di attività;
• Animazione di oggetti e burattini.

VALENTINA VECCHIO: Inizia a lavorare come attrice teatrale; grazie all’incontro con il teatro“Casa di Pulcinella” di Bari e alla “scuola per pupari e cuntisti” a Palermo ( presso l’associazione figli d’arte Cuticchio) dal 2008 si occupa di narrazione e teatro di
figura attraverso spettacoli che girano su territorio nazionale e laboratori, in proprio o collaborando con diverse compagnie. La formazione continua in giro per l’Italia con maestri del settore e partecipazione a festival internazionali.
Partendo sempre dal racconto, una parte del suo lavoro è legato ai laboratori di costruzione e animazione per bambini o insegnanti, con metodologie e materiali differenziati per fasce d’età e contesti, a partire dal nido e passando attraverso bisogni formativi speciali, sempre cercando con i partecipanti un linguaggio universale del quale il burattino possa diventare strumento.
Dal 2017 Valentina Vecchio è docente di teatro di figura per la SICLOT.

Per INFO e Prenotazioni: info@naukleros.com.
Tel. 328.9482029 dott.ssa clown Stellina.

Dott.ssa Cristiana Zongoli
Presidente Società Coop. Sociale “Naukleros” ONLUS
Piazza delle Gardenie, 1 – 72100 Brindisi
Mobile: (+39)328.9482029
E mail: czongoli@naukleros.com
Website: www.naukleros.com
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