Di Maio e Serra fanno il pieno di entusiasmo. Il leader nazionale del M5S: “Vi sfido a trovare un programma elettorale brutto. Mi chiedo soltanto perché quelli che hanno governato fino ad ora non hanno cambiato la città?”

BRINDISI – Un entusiasmo incontenibile ha accolto Luigi Di Maio, Vice-Premier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico. La scalinata virgiliana ed il lungomare sono stati presi d’assalto per assistere al discorso del leader del Movimento 5 Stelle, che ha voluto garantire di persona il proprio supporto al candidato Sindaco Gianluca Serra. Assenti invece gli annunciati Ministro per il Sud Barbara Lezzi e Pierluigi Paragone.

Di Maio ha passato in rassegna le varie tematiche calde, a partire dall’abolizione della Legge Fornero per passare poi alla pensione minima, alla riforma dei centri per l’impiego, al reddito di cittadinanza, all’addio a spesometri e redditometri vari, alla necessità che i manager del campo sanitario non vengano più nominati dalla politica, ai rapporti con l’Europa, alle tematiche economiche fino ad arrivare al tema dell’immigrazione.

Di Maio ha inoltre annunciato che la settimana prossima si provvederà alle nomine dei viceministri e dei sottosegretari (ancora aperta la pista che porta al dirigente scolastico del Majorana Salvatore Giuliano) e al taglio dei vitalizi dei Parlamentari.

“Dicono che sia un contratto di governo di destra: a me non interessa, possono dire quello che vogliono, a noi interessano solo gli italiani”, ha affermato Di Maio, che passando alle Amministrative di Brindisi ha aggiunto: “Vi sfido a trovare un programma elettorale brutto. Mi chiedo soltanto perché quelli che hanno governato fino ad ora non hanno cambiato la città?”.

Se ci si dovesse basare sui numeri in piazza e sul voto delle Politiche sembrerebbe non esserci storia, ma come noto, nelle elezioni amministrative, le variabili sono tante. Intanto Serra ed il M5S gongolano per il bagno di folla.

Andrea Pezzuto

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