Stupro di gruppo, afghano arrestato in hotspot Taranto. Trasferito a Brindisi

TARANTO – E’ stato rintracciato dalla Digos nell’ambito delle attività di monitoraggio svolte all’interno dell’hotspot di Taranto e arrestato con l’accusa di stupro di gruppo, sulla base di un mandato di europeo, un cittadino afghano ricercato dalla polizia della contea del Kent (Regno Unito).

L’uomo, che aveva diverse false identità, e’ risultato essere tra le persone più ricercate della contea del Kent, dove è accusato di aver sequestrato e violentato insieme ad altri, tre ragazze minorenni nella città di Ramsgate il 18 settembre 2016. Quando e’ stato rintracciato a Taranto, l’afghano, proveniente da Como, era sprovvisto di documenti e ha dichiarato agli agenti di chiamarsi Afgan Jamal Khan e di avere 24 anni.




Dal foto-segnalamento, sono emerse a suo carico altre identità e una segnalazione quale richiedente asilo inserita dalla Gran Bretagna nel 2009. Incrociando le varie identità, dalle banche dati nazionali e’ emerso che il suo vero nome è Hamidy Rafiullah. Nei mesi scorsi avrebbe abbandonato l’Inghilterra con mezzi di fortuna attraversando Francia e Svizzera per raggiungere l’Italia attraverso la frontiera di Como-Chiasso: qui e’ stato individuato come irregolare e portato all’Hotspot di Taranto per l’identificazione e il ricollocamento.

Oltre che destinatario del provvedimento di arresto europeo, il migrante e’ destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Taranto. L’uomo e’ stato quindi prima trasferito al Centro identificazione ed espulsione di Brindisi-Restinco e poi condotto al carcere di Brindisi, a disposizione del presidente della Corte di Appello di Lecce per la convalida ed il successivo procedimento di consegna alla magistratura britannica.




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