Nella 25^ giornata di campionato il Brindisi ottiene una brillante vittoria contro il Martina, confermando una volta di più come gli adriatici riescano a esprimersi al meglio contro formazioni di alta classifica. I tre punti conquistati sono del tutto meritati e la soddisfazione al termine del match è totalmente giustificata anche se, a conclusione di questo turno, resta l’amaro in bocca nel constatare le concomitanti vittorie di tutte le avversarie dirette, a esclusione del Costa d’Amalfi, nella corsa play out.
La partita contro il Martina era giustamente temuta da squadra e tifoseria biancazzurra per il bel gioco espresso dai ragazzi di Pizzulli e per il filotto di risultati utili consecutivi conquistati fino a oggi, ma questo non ha intimorito i giocatori di mister Ragno che hanno interpretato al meglio le indicazioni del tecnico, meritando il successo. Dopo la doppietta di Rajkovic e il pregevole gol di Citro si è vista la squadra brindisina continuare a giocare con grinta e determinazione guadagnandosi gli incitamenti e gli applausi di approvazione dei poco più di mille tifosi presenti al “Fanuzzi”.
La cosa che lascia perplessi è il perché questa formazione non riesca a esprimersi allo stesso livello quando si confronta contro squadre certamente più alla sua portata che poi sono le sue dirette antagoniste nel raggiungimento della salvezza.
È sicuramente bello battere Nocerina, Andria, Martina ed essersela giocata con il Casarano ma poi non si possono gettare al vento una marea di punti contro l’Amalfi, l’Angri, l’Ugento e il Francavilla in Sinni, per non parlare della Real Acerrana e il Gravina; basti pensare che sui 27 punti in gioco con queste squadre il Brindisi, fino a oggi, ha preso solo 3 punti (frutto di pareggi) e di conseguenza ha perso 24 punti. Non è ipotizzabile che si potessero vincere tutte ma, se avesse mostrato la stessa determinazione vista nell’incontro con il Martina, forse oggi avrebbe almeno il 50% di quei punti persi e una classifica sicuramente più incoraggiante.
La società non si arrende all’idea della retrocessione così come i tifosi, che continuano a sostenere i biancazzurri; la speranza e che anche la squadra continui a credere nel “miracolo”, magari fornendo nelle restanti nove partite prestazioni gagliarde come quella vista contro il Martina.
Giancarlo Errico