“Quante storie per una foto”, il nuovo progetto nato dentro una comunità psichiatrica

MESAGNE – “Quante Storie Per Una Foto” è il lavoro prodotto all’ interno del Laboratorio Cine-Teatrale attivato da Novembre 2016 a Luglio 2017 all’ interno delle strutture di Riabilitazione Psichiatrica e Socio-Educative della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo di Latiano.

Si è partiti dalla produzione di storie, per lo più con contenuti autobiografici: grazie al processo creativo indotto dai conduttori ogni partecipante ha inventato una storia ed è stata letta e discussa in gruppo. Da ogni singola storia si è poi passati ad individuare un’immagine, un momento saliente in grado di rappresentare la storia stessa, una fotografia. Ogni partecipante si è cimentato nello scatto e nella realizzazione della fotografia rispettando gli accorgimenti tecnici e provando ad immergersi nella fase produttiva, scegliendo la location adatta e imparando a dosare la luce e i filtri in relazione alle condizioni metereologiche.

Le storie raccolte sono state poi usate all’ interno del laboratorio teatrale collegato al progetto: ogni partecipante ha potuto rivedere e rivivere in scena la storia scritta assegnando ruoli, personaggi e rivalutando in maniera positiva ricordi, eventi o blocchi emozionali legati a quella particolare storia. Tutte le storie poi sono state unite creando uno spettacolo teatrale finale. Una Mostra-evento con uno spettacolo teatrale nel quale i protagonisti sono gli utenti fruitori delle Comunità Psichiatriche della Fondazione: la Comunità Riabilitativa “Mons. Armando Franco”, la Comunità Alloggio “L’ Amicizia” e la Casa per la Vita “Madonna del Rosario”.

La creazione delle storie, la realizzazione delle foto e dei video sono a cura dei conduttori del laboratorio Cinematografico 2016/2017 della Fondazione: Giovanni Politi, regista e sceneggiatore e Alessandro Bollino, tecnico della fotografia e del montaggio. La realizzazione dello spettacolo finale collegato alle storie è a cura di Rosario Diviggiano, sociologo e teatroterapeuta e Roberta Natalini, tecnico della riabilitazione psichiatrica.

“Quante Storie Per una Foto”, un progetto inteso come creazione di segni mai creati e che utilizza la libertà nel rapporto con le cose, i luoghi, le emozioni, la storia personale e sociale. Sono queste le semplici istanze che ci guidano a migliorare la conoscenza di noi stessi. Una consapevolezza che conduce per mano a rigenerare la vita, a conquistare nuovi spazi di comunicazione.

“Quante Storie per una Foto”: Mercoledì 13 Settembre 2017 ore 20,30, Atrio del Castello Normanno Svevo – Mesagne. L’ evento è inserito nella rassegna “Teatro a Castello” promossa dal comune di Mesagne ed inserito all’ interno del Cartellone Estivo “Mesagne Estate 2017”.

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