1° Premio ‘Palmina Martinelli, le riflessioni di Pietro Guadalupi

BRINDISI – Non ha lasciato indifferenti, l’evento che si è svolto stamane presso il Teatro Verdi. Il 1° Premio ‘Palmina Martinelli, contro la violenza sulle donne, ha scosso ancora più l’animo umano.

E’ il caso del presidente del Consiglio Comunale Pietro Guadalupi.

“Legalità e giustizia – si legge nella nota – rappresentano un patrimonio di civiltà. Una conquista per la nostra democrazia. Per quanto si possa e si debba fare ancora tanto. Ma dietro queste battaglie ci sono le persone, ci sono gli esempi, i modelli, le vite molto spesso sacrificate in nome di un ideale. Penso alla vita di un magistrato, come il procuratore Dinapoli, offerta alla costruzione di una società più giusta e più umana. Dovremmo pensarci un po’ di più, senza dare troppe cose per scontato. Oggi ho vissuto con profonda commozione il ricordo di Palmina Martinelli, una bambina che nell’81 ha pagato con la vita, alla fine di un’agonia atroce, il coraggio di opporsi ai suoi aguzzini. Dicevo, legalità e giustizia. Due pietre angolari su cui bisogna edificare la coscienza dei più giovani, ed è stato bellissimo respirare stamattina al Teatro Verdi la partecipazione di tanti ragazzi delle scuole. Bisogna continuare così, senza arretrare di un solo millimetro, bisogna promuovere questi valori perché un giorno diventino normalità, come l’aria che respiriamo, e ci aiutino a diventare persone migliori. Dovremmo imparare a scegliere i nostri eroi, spegnendo la tv e guardando di più il mondo. Basterebbe avere ammirazione per i buoni esempi. Non serve predicare o urlare nel megafono. Il gesto più rivoluzionario è dare il buon esempio, è l’atto di eroismo più silenzioso ma anche quello più grande”.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO