Edipower Brindisi Nord

BRINDISI – La grande Multinazionale VERSALIS Spa, società chimica di ENI, a Brindisi non applica la propria mission aziendale in quanto a tutela del personale e del territorio.

Lo si legge in una nota congiunta a firma di Antonio Macchia (Cgil), Antonio Baldassarre (Cisl) e Tonino Licchello (Uil) e che prosegue: “Ed infatti, come si legge sul sito di Versalis, aprendo la pagina Azienda,  fra gli obiettivi perseguiti vi è ‘…..l’innovazione di prodotto, l’attenzione alla sicurezza e la riduzione del consumo di energia, la tutela delle risorse umane e del territorio’. Nel caso di specie, proprio in merito all’affidamento fatto alla società Dandrea  gli obiettivi relativi alla tutela delle risorse umane e del territorio  sono stati totalmente disattesi.




Subito dopo la proclamazione dello stato di agitazione delle Segreterie Territoriali di  FIOM – CGIL,  FIM – CISL e UILM  in tutte le aziende metalmeccaniche del Petrolchimico di Brindisi, la Versalis Spa –  proprio perché lo stato di agitazione prevedeva l’astensione da parte dei Lavoratori da ogni forma di lavoro straordinario, di reperibilità e flessibilità – ha di fatto revocato alcune attività afferenti il servizio gestito dalla Soc. Dandrea,  per assegnarlo ad altra azienda, non assoggettata alle forme di protesta di cui innanzi. Questo ha determinato l’acuirsi della vertenza lavorativa in questione di cui Brindisi non aveva proprio bisogno!!!

Atteggiamenti come quello tenuto da Versalis sono contrari ad ogni principio etico, oltre che di correttezza e buona fede contrattuale, ed ancor peggio sono da censurare laddove posti in essere in palese contrasto con la tanto pubblicizzata mission aziendale. La committente dell’intero indotto dovrebbe sviluppare una sensibilità tale da evitare situazioni di agitazione fra le maestranze e cercare di risolvere a monte le problematiche.

Se in tutti i cambi di appalto che si susseguono, oltre alla tutela del  massimo profitto,  la committente avesse pensato a tutelare le risorse umane e  di conseguenze il territorio –  anche attraverso una applicazione concreta della clausola sociale –  oggi la realtà lavorativa di Brindisi non sarebbe in stato di agitazione nella speranza di essere ascoltata.

Pertanto, atteso il ruolo eticamente e moralmente determinante della committente Versalis – ENI, nel denunciare ancora una volta la assoluta mancanza di correttezza nei rapporti sindacali, sanzionabile anche nelle sedi giudiziarie,  si richiede la immediata soluzione dell’ennesima vertenza causata da una gestione non improntata alla sensibilità sociale, e comunque, un incontro con la direzione di Versalis ENI teso a risolvere le problematiche dell’intero indotto”.




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