Una buona Happy Casa si arrende nel finale a Sassari – Dario Recchia

Si arena sull’ultimo possesso la possibilità per la Happy Casa Brindisi di portare a casa la prima vittoria in trasferta. Al Palaserradimigni di Sassari l’entrata del folletto Jackson si infrange sul muro difensivo dei sardi che si aggiudicano il match con il punteggio finale di 84-81.

Un vero peccato per i ragazzi di coach Sakota che sono stati avanti nel punteggio per lunghi tratti dell’incontro riuscendo ad avere anche un vantaggio in doppia dopo una entrata di Kyzlink nel secondo periodo (31-42). Il giocatore ceco ha sostituito all’ultimo momento Morris rimasto a Brindisi per una contusione al ginocchio ed ha disputato insieme alla squadra una discreta partita.

Nel primo tempo Brindisi ha tirato molto (e bene) soprattutto da tre punti chiudendo con 25 punti a referto il primo parziale grazie ad un ispirato Senglin che ha chiuso con 15 punti e 5/7 da 3 punti. Poi c’è stata la reazione dei padroni di casa che hanno spesso affidato palle ai loro lunghi (il rientrante Diop ha chiuso con 13 punti ed 8 rimbalzi) e Gomabuld (per lui 11 punti e 4 carambole recuperata). Poi, nei momenti delicati del match coach Bucchi ha affidato le chiavi dell’attacco a Breein Tyree che con la sua forza fisica è entrato spesso nella difesa biancoazzurra.

La partita è stata comunque bella e combattuta, con gli attacchi che hanno avuto la meglio nel primo tempo e le difese che si sono adeguate nella ripresa concedendo meno spazio agli attaccanti.

La Happy Casa non ha demeritato, la regia di Jackson è stata buona ed ordinata ed i 23 assist totali  (di cui 11 del folletto americano) sono la testimonianza di una buona circolazione di palla.

Poi si sa, nei finali punto a punto può accadere di tutto e Sassari ha avuto la forza di essere precisa dalla lunetta nei minuti finali e di difendere bene nell’azione conclusiva del match.

La Happy Casa ha avuto ben 5 giocatori in doppia cifra ed anche Johnson è apparso migliorato nella condizione atletica chiudendo con 12 punti. Spazio anche per Laquintana che però è stato forse l’unico che è ancora lontano dalla migliore condizione.

Ritornando al match la Happy Casa può forse recriminare di non avere chiuso con un vantaggio più ampio nel primo tempo che aveva chiuso con un 8/13 da 2 punti ed un ottimo 9/18 da 3.

Una vera iattura perché la vittoria contro Sassari avrebbe voluto significare muovere la classifica, aumentare la fiducia e rimettere in gioco per le zone basse anche Sassari .

Ora per Brindisi la situazione si complica ulteriormente, la classifica la veda all’ultimo posto in solitaria a 4 punti, Varese è a 6 insieme a Treviso che appare in ripresa ed un quartetto a 10 punti formato da Sassari, Pesaro, Scafati e Tortona.

Non tutto è perduto ovviamente soprattutto con una Brindisi che è apparsa più ordinata sia in attacco che in difesa, ma ora servono con urgenza i 2 punti e la prossima in casa contro  Scafati del 23 dicembre è un’occasione da non poter sciupare assolutamente.

Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi 84-81 (22-25, 28-26, 14-16, 20-14)

Sassari : Cappelletti 6, Pisano n.e., Treier 5, Tyree 17, Kruslin 5, Whittaker 6, Raspino n.e., Gentile 1, Diop 13, Gombauld 11, Mckinnie 9, Charalampopoulos 11. All. Bucchi

Brindisi : Malavanetura n.e., Laquintana 0, Sneed 13, Laszewski 13, Riismaa n.e., Seck n.e., Lombardi 3, Johnson 12, Bayehe 5, Senglin 15, Kyzlink 12, Jackosn 8. All. Sakota

Arbitri : Baldini, Mazzoni, Capotorto

Foto Sito Legabasket

Dario Recchia

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