Con l’elezione del nuovo Segretario, della Segreteria e del Direttivo della sezione del Pd Torrese, si è dato inizio al percorso per la costruzione di un programma di ampio respiro, in grado di affrontare per il prossimo futuro le sfide, sia a livello nazionale che locali con le elezioni amministrative del 2018.

Abbiamo assistito negli ultimi due anni all’incapacità da parte della destra locale, legata al sen. Saccomanno, “autoreferenziale e lontana dai cittadini”, di realizzare una proposta politica seria e fattiva;  una politica fallimentare, incapace di affrontare i tanti problemi della comunità, anche quelli relativi al solo vivere comune. Questo è stato uno dei motivi che ha portato alla caduta dell’Amministrazione, che è bene ricordare, è avvenuta  a seguito di sfiducia da parte dei consiglieri facenti parte della sua maggioranza. Ciò ha messo in luce l’elevato grado di attaccamento alla poltrona dell’ex sindaco che non ha preso atto della formale sfiducia subita e a colpi di ricorsi al Tar prima ed al Consiglio di Stato dopo ha cercato di ribaltare le normali regole democratiche.

Tutto questo ha aggravato ancora di più la situazione di crisi del nostro Comune, che oggi è commissariato e che assieme alla difficile situazione finanziaria, ha di fatto aumentato la percezione di un futuro incerto, sancendo ancora di più lo scollamento tra i cittadini stanchi e sfiduciati e la politica,  alimentando di conseguenza l’antipolitica e il populismo di un movimento aggressivo che è contro tutto e tutti.

Il Pd di Torre Santa Susanna, l’unico partito strutturato presente sul territorio, riparte dalla politica,  quella vera, ed apre a tutte le forze democratiche, alle Associazioni, al civismo ed ai singoli cittadini, che si riconoscono nei valori delle lealtà, della trasparenza, della coerenza e soprattutto della legalità,  che vogliono impegnarsi a traghettarci fuori dal pantano in cui ora ci troviamo per la rinascita della nostra comunità, mettendo sempre al centro della propria azione i bisogni di tutti e non di pochi. Persegue, per questo, una proposta che miri alla governabilità del Paese con tutte le energie migliori che il nostro territorio può esprimere con il solo obiettivo di “Torre Bene Comune”.

Lo fa con determinazione ed umiltà, cosciente che la situazione del nostro Comune non è facile, ma che insieme a tutti coloro che daranno la loro disponibilità ad aprire un tavolo di confronto di idee e progetti, si può costruire un nuovo futuro per Torre.

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