Rubati oltre 150 capi di abbigliamento ad un venditore ambulante: ladri traditi da impronte sul furgone

FRANCAVILLA FONTANA – Avevano rubato numerosi capi d’abbigliamento dall’interno di un furgone di un venditore ambulante.

Il furto, avvenuto il 18 maggio 2016, era stato scoperto dai carabinieri del NORM della Compagni di Francavilla Fontana, che nel corso del sopralluogo aveva repertato alcune impronte utili alle indagini. Questa mattina, i Carabinieri hanno, quindi, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura che ha condiviso quanto accertato dall’Arma, nei confronti di due pregiudicati di Francavilla Fontana, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.

PENTASSUGLIA COSIMOSi tratta di Cosimo Pentassuglia (a dx), 35enne, e Mimmo Fanelli a sx), di 21 anni.FANELLI MIMMO

Le indagini hanno dimostrato che i due amici, la notte del 18 maggio scorso, avevano forzato il portellone posteriore di un furgone di proprietà di un commerciante ambulante riuscendo ad asportare oltre 150 capi di abbigliamento da donna.

A tradire i due complici le impronte digitali lasciate sul mezzo, che repertate dai militari sono risultate presenti in banca dati.

Infatti Pentassuglia, ad agosto del 2016, era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, mentre si trovava all’interno di un’area di servizio che si trova sulla via per Grottaglie, alla guida di una Fiat Uno rubata alle sette del mattino in via via Marucci. Mentre Fanelli, a luglio del 2016, era stato arrestato, sempre dai carabinieri della di Francavilla Fontana, su ordinanza applicativa della misura coercitiva personale degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, unitamente a due complici poiché la notte fra il 14 e 15 giugno 2016,  a Francavilla Fontana e Taranto, si era reso responsabile del furto di un’autovettura, che era in sosta in una via del centro di Francavilla Fontana, e successivamente si erano recati presso il centro scommesse “ZOE & MOKA”, e dopo aver forzato la serratura della saracinesca e sfondato la porta d’ingresso, avevano rubato 170 €.

Fanelli ed i sui complici avevano proseguito la loro scorribanda all’interno di un’area di servizio sulla SS7 Taranto – Grottaglie, dove avevano forzato l’inferriata e la porta di accesso del bar e si erano impossessati di un cambia monete, di 152 € di alcuni pacchetti di sigarette.

Dopo le formalità di rito, Pentassuglia è stati tradotto presso la casa Circondariale di Brindisi, Fanelli presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

LASCIA UN COMMENTO