«Non tutti sanno che…», al Nuovo Teatro Verdi la danza di Elisa Barucchieri

Per lo spettacolo di ResExtensa Dance Company, in programma martedì 23 novembre, è disponibile una promozione speciale, al prezzo di 10 euro in ogni settore, per le scuole di danza del territorio. Sul palcoscenico anche danzatori brindisini.

Tempo di danza-teatro al Nuovo Teatro Verdi di BrindisiMartedì 23 novembre, con sipario alle ore 20.30, andrà in scena lo spettacolo di ResExtensa Dance Company dal titolo «Non tutti sanno che…», diretto da Elisa Barucchieri, una delle maggiori autrici e interpreti della scena contemporanea internazionale.

Biglietti disponibili online alla pagina di Vivaticket https://bit.ly/3c0fMX0 e presso il botteghino del Teatro, aperto al pubblico dal lunedì al venerdìdalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30. Il giorno dello spettacolo dalle ore 11 alle 13 e a partire dalle 19. Per lo spettacolo è disponibile una promozione speciale sul prezzo del biglietto, pari a 10 euro in ogni settore, destinata alle scuole di danza del territorio. Ingresso consentito solo con Green Pass.

«Non tutti sanno che…» è un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? come si arriva a dire, “Ecco!!”? Come si inventa, e cosa si combina per arrivare a uno spettacolo compiuto, pronto da presentare al pubblico? Lo spettacolo si presenta come un dietro “le quinte” che permette allo spettatore di vedere altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E, nel viaggio, si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili dei grandi maestri. Come Alwin Nikolais, innovativo coreografo statunitense, padre della danza ‘astratta’ e del ‘multimedia’, regista e compositore scomparso nel 1993. Figura fondamentale della danza americana del XX secolo, pioniere del disegno luci, Nikolais è considerato il grande visionario della modern dance. La sua danza è essenziale e rivoluzionaria: né emozione, né narrazione, ma come lui stesso amava dire, “arte del movimento”. A 28 anni dalla sua scomparsa, Elisa Barucchieri raccoglie i suoi danzatori, alcuni dei quali di Brindisi tra storici della compagnia e altri selezionati per l’occasione, e ne fa un campione di umanità contemporanea che indaga il processo creativo scavando nella genesi di uno spettacolo attraverso la via maestra di una danza che da tecnica diventa “movimento consapevole”. Lo spettacolo prova a esaltare il divenire del movimento attraverso forme coreografiche specifiche, eliminando ogni protagonismo e facendo convergere, senza distinzioni gerarchiche, luci, suoni, oggetti e interventi multimediali sullo sviluppo creativo dello spettacolo. Come fa una storia a diventare messinscena, come crescono nel tempo i personaggi di un testo, cosa fanno gli artisti prima di uno spettacolo. Il teatro visto dal palcoscenico. «Facciamo appello alle forze dell’immaginazione – scriveva Shakespeare nell’Enrico V -, supplite voi, col vostro pensiero, alle nostre carenze: dividete ogni singolo uomo in mille unità… è alla vostra mente che spetta ora equipaggiare i personaggi e condurli per ogni dove, bruciando i tempi e condensando gli eventi di molti anni in un voltar di clessidra…».

Quale alchimia lega gli interpreti alle parole che pronunciano, ai gesti che compiono, ai personaggi che interpretano, alla scena che vivono? A queste domande, consapevoli e inconsce che, forse, ogni spettatore si pone, risponde in danza il coinvolgente “esperimento” di «Non tutti sanno che…». Un’occasione spettacolare per esplorare la “scatola magica” del teatro, la creazione di quel “gioco” che tutto trasforma e tutto reinventa. Sul palcoscenico il danzatore si fa argilla facendosi plasmare dalle armonie e dalle disarmonie di uno spettacolo che prende forma per mano del suo regista.

Nata a Denver ma barese d’adozione, la danzatrice e coreografa Elisa Barucchieri è una pioniera della danza aerea, che da anni porta in giro per il mondo. Danzatrice e assistente per Susanne Linke e Carolyn Carlson, nel 2007 diventa l’unica italiana mai selezionata per la coreografia del prestigioso progetto SiWiC ProChoreo Zürich. Ha ottenuto diversi riconoscimenti (dal premio per danza e coreografia del Middlebury College al Pegaso d’Oro per il talento artistico della Federazione Italiana Danza) e nel 2013 è stata testimonial e unica danzatrice nella cerimonia della Notte Bianca di San Pietroburgo, in Russia. Nell’ambito degli sport invernali, è già stata danzatrice e coreografa per le cerimonie d’apertura delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e della Coppa del Mondo di Sci Nordico di Trento 2013. Nel 2005 ha fondato a Bari la compagnia di danza contemporanea «ResExtensa» – protagonista di innumerevoli spettacoli e residenze in Italia e all’estero -, una tra le pochissime compagnie di danza riconosciute dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel Mezzogiorno.

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