Lecce – Spesso il web fa soprattutto notizia perché rivela il suo lato oscuro e si trasforma in quel mezzo che si ha paura di usare, altre volte invece se utilizzato con giusto criterio può trasformarsi in uno strumento in grado di mettere in risalto i propri talenti. È il caso di questa band, le “Three Harmony”, che ho voluto intervistare a testimonianza di quanto detto.
Ciao ragazze, innanzitutto chi siete?
Ciao, siamo Sabina, Marta e Alessia, le Three Harmony. Una caratteristica che ci lega è quella di essere tutte e tre componenti della stessa famiglia: madre e figlie.
Quando e come è nata l’idea di questa cover band?
Io e Alessia abbiamo iniziato a studiare canto da bambine e a differenza di come succede di solito, siamo state noi a trasmettere a nostra madre questa passione.
Inizialmente facevamo lezione insieme, poi abbiamo cominciato a cantare e da quel momento è nato il nostro trio.
Da dove deriva questa passione per la musica?
La musica nella nostra vita è sempre stata presente, e con lei anche il bisogno di cantare, in qualsiasi momento. Probabilmente è qualcosa che si ha già nel sangue, di cui non ne puoi fare a meno.
Perché avete scelto di formare una “cover band” invece di una band qualsiasi?
Non la definirei esattamente una cover band.. Il nostro trio si è formato cantando delle cover e continueremo a farlo, ma chissà che un domani non arrivino anche degli inediti.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Al momento abbiamo deciso di aprire il nostro canale YouTube “Three Harmony”, su cui caricheremo con una certa frequenza le nostre cover. Giovedì è uscito il nostro primo video One last time di Ariana Grande con le riprese di Ginevra Venanzi.
Un sogno che vorreste realizzare?
Sicuramente quello di poter vivere a lungo la nostra passione.
Dove possono seguirvi i vostri fan?
Innanzitutto sul nostro canale YouTube e sulla pagina Facebook “Three Harmony” , su cui possono iscriversi per non perdere i nuovi video ed infine sul nostro profilo Instagram @threeharmonymusic.
Un grazie a Marta, Sabina e Alessia per la loro disponibilità, cui auguro di cuore il successo che indubbiamente meritano.
Stefano Zaffino
