BRINDISI – Le nuove norme, previste nel Decreto Legge sulle pensioni non cancellano, come annunciato, la “Legge Fornero” ma introducono alcune novità, non esaustive per giovani, donne e lavori discontinui, modificano adeguamento di attesa di vita, requisito per l’accesso in pensione con finestre trimestrali, rilanciano i Fondi bilaterali di solidarietà di settore e in via opzionale la così detta quota 100.
Norme generali previste per tutti i settori, ma che in particolare per i lavoratori di due comparti industriali, rappresentati dalla FILCTEM CGIL, quello chimico-farmaceutico e quello elettrico, generano immediate ripercussioni.
Nel settore chimico-farmaceutico, con il rinnovo dell’ultimo CCNL è già stato costituito il “Fondo Bilaterale TRIS”, con l’obiettivo di favorire percorsi di innovazioni organizzative, ricambio generazionale, rinnovamento delle professionalità e assicurare assegni integrativi ai lavoratori che, cessati dal servizio, raggiungono i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni.
Nel comparto elettrico, per i lavoratori del Gruppo ENEL, un settore in profonda trasformazione, con gli stessi obiettivi è in corso di applicazione un Accordo Sindacale Nazionale sottoscritto ai sensi dell’ Art. 4 legge 92/2012 “Legge Fornero” che per il quinquennio 2016-2020 prevede il prepensionamento volontario per anzianità o vecchiaia, fino a 48 mesi di anticipo e il pagamento della cosi detta “isopensione” a carico dell’azienda riconosciuta dalla norma.
La FILCTEM di Brindisi al fine di conoscere, discutere e approfondire le nuove norme generali di legge, contenute nel Decreto Legge n°4 del 28.01.2019 “Disposizioni urgenti in materia di pensioni” ha previsto l’ASSEMBLEA GENERALE dei delegati e RSU per un focus seminariale.
L’iniziativa si svolgerà Giovedì 21 febbraio ’19 dalle ore 9,00 presso il Salone della CGIL di via Palestro 12 di Brindisi, relazionerà Ezio Cigna (Responsabile Previdenza Pubblica CGIL Nazionale.
