Domenica 8 settembre Davide Simeone in Caffetteria letteraria Nervegna

Il caffè letterario Nervegna di Brindisi apre la rassegna letteraria del mese di Settembre 2019 denominata “Parole nuove”, con l’autore Davide Simeone ed il suo libro “Le ragazze stanno bene”. L’incontro con l’autore è per domenica 08 Settembre alle ore 19.00.
Dialoga con l’autore Daniele Pomes.
Davide Simeone, avvocato, classe 1984.
Dopo varie esperienze professionali a
Londra e a Valencia, ha collaborato come social media manager alla DgLine e web editor per IBS a Milano.
Il suo esordio letterario è del 2003, a diciannove anni, con il romanzo Come dico Io, premiato l’anno successivo alla V Biennale del Premio “La Lama”. Nel 2005, con la seconda esperienza narrativa, Quattro, ha vinto il Premio Ignazio Ciaia – Nunzio Schena , mentre nel 2007 è uscito il suo terzo romanzo, L’alba di domani.
Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Rewind, presentato alla Città del Libro di Campi Salentina e premiato dall’Associazione Asterisco, e nel 2017 Quella volta che ho imparato a nuotare (Manni Editore). Nel 2019 ha pubblicato il racconto breve Sole (Giacovelli Editore).
Collabora con il blog letterario Inchiostro di Puglia dal 2014.
Nel 2018 ha tenuto il laboratorio di scrittura creativa “Il viaggio delle idee” e dallo stesso anno è direttore artistico del festival Pagine di Stelle di Ceglie Messapica.
È tutor per la Fondazione Paolo Grassi e attualmente vive ed esercita la sua attività professionale a Martina Franca e a Lecce.
Il libro.
Non sappiamo mai quali saranno i giorni che cambieranno la nostra vita.
Probabilmente, è meglio così.
E comunque, come ci insegnano, non possiamo far nulla per evitarli.

A vent’anni ti parlano di farfalle nello stomaco e di occhi a cuore, ma cosa succede quando le farfalle muoiono e gli occhi si riempiono di lacrime? Quando la paura di scegliere (e di crescere) si trasforma nella rinuncia all’amore, alle persone, ai rapporti profondi?
Fra una concezione confusa e paranoica della felicità, tradimenti e incomprensioni, dating app e Instagram Stories, malattie e frustrazioni, si intrecciano e si consumano le vicende di giovani donne e uomini che provano a fare i conti con i propri errori e le proprie insicurezze, consapevoli che la vita non è un gioco interattivo in cui puoi scegliere il finale che preferisci o ricominciare dall’inizio e provare percorsi alternativi. Ma alla fine, nonostante tutto, da qualche parte le ragazze stanno bene.

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