Cgil, Cisl e Uil: “I dipendenti della sanità hanno bisogno di certezze, di tutele, di chiare prospettive e non politica di basso livello “

Apprendiamo che un sindacato (uno di quelli non presi in considerazione dai Governi) nella giornata di ieri ha emanato l’ennesimo comunicato stampa per cercare di screditare le Organizzazioni Sindacali Confederali con le solite ripetitive affermazioni sbagliate e su dati opportunatamente artati.

Notiamo che per trovare un posto al sole, invece di lavorare/studiare per perseguire il bene comune, si sceglie la strada (oramai appartenente ai piccoli sindacati che sbarcavano il lunario nel secolo scorso) delle errate informazioni, errare humanum est, persevarediabolicum.

I dipendenti della sanità hanno bisogno di certezze, di tutele, di chiare prospettive e non politica di basso livello come nel caso della Delegazione Trattante di ieri dove qualcuno ha smarrito la strada di chi deve tutelare tutti i dipendenti confondendosi, nelle dichiarazioni rese ai media, tra quello dichiarato dai Sindacati e quello dichiarato da loro. A meno che non si soffra di amnesia risulta evidente l’intento di non riportare ai candidati al premio Nobel (il personale sanitario) come stiano effettivamente le cose…

Nessuna delle OO.SS. presenti ha mai chiesto di potenziare i reparti COVID dell’ospedale ostunese con il trasferimento di unità di personale del Distretto di Ostuni, Fasano e Cisternino, semmai si èfatta richiesta di reclutare personale dagli ambiti dove vi è esuberi, prendendo a riferimento quello di Oria. A conferma di ciò la registrazione dell’incontro.

Sembra quasi che per nascondere la verità si gridi al vento le proprie paure.

Le OO.SS. Confederali pregne di dignità e saggezza non possono che registrare l’isolamento del sindacato in questione, scarso sia in termini di idee che di affidabilità.

Siamo sicuri che la crescita personale prescinda dall’età anagrafica e con lo spirito cristiano che ci accompagna gli auguriamo di: CRESCERE.

Erra sedculpamtuamsemperdeclara !

Le Segreterie provinciali

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