BBC E ALLEANZA VERDI SINISTRA aderisce alle petizione on line e in presenza “Brindisi Porta d’Oriente”

BBC E ALLEANZA VERDI SINISTRA aderisce alle petizione on line e in presenza “Brindisi Porta d’Oriente” niziativa lanciata dalla CGIL, legata allo sviluppo del Porto di Brindisi, ed invita tutti, organizzazioni del Terzo settore espressioni della cittadinanza attiva, partiti e movimenti politici del territorio e cittadinanza a fare altrettanto. Così come per la questione deposito GNL Edison, l’altra faccia della stessa brutta medaglia, bisogna unire le forze, perché ancora una volta il porto di Brindisi viene “violentato”, e con esso una Città intera.
La porta d’Oriente, il porto naturale più grande e bello dell’Adriatico, dalla storia millenaria, porto sicuro, logisticamente da fare invidia a tutti i porti del Sud Italia, non può essere tagliato fuori dai più importanti corridoi commerciali, e declassificato a Porto di serie B.  Riteniamo inaccettabile un certo disinteresse e una quasi rassegnazione verso questa vicenda, che invece dovrebbe scuotere tutte le forze politiche della Città, indipendente dal colore politico. Abbiamo una grande risorsa, un potenziale enorme che aspetta solo di essere utilizzato al meglio, se pensiamo alle ricadute positive su una intera comunità, sviluppo del territorio, sostenibilitá, occupazione, investimenti. È una battaglia da affrontare insieme, riprendendo il filo potente di una “rete” ideale tra associazioni, cittadine e cittadini, movimenti politici, per la tutela e la valorizzazione del nostro Porto e della nostra Comunità. BRINDISI BENE COMUNE ALLEANZA VERDI SINISTRA
CONDIVIDI

1 COMMENTO

  1. Ma sono gli stessi che hanno distrutto l’economia del porto? Quelli che non vogliono nuove banchine perché le navi passeggeri? Quelli che non vogliono un deposito stoccaggio carburanti quando ce n’è uno alle porta della città? Quelli che non hanno voluto un rigassificatore e dopo il consenso di procedere ai lavori abbiamo poi dovuto risarcire la società perché centinaia di milioni? A be’ allora siamo proprio in buone mani.

LASCIA UN COMMENTO