Asili nido, lavoratori senza stipendio: proclamato lo stato di agitazione

Doveva essere un  Natale sereno per i lavoratori e le loro famiglie degli Asili Nido del comune di Brindisi, invece, lasciati senza stipendio e tredicesima mensilità dalla cooperativa Gialla che ha in gestione diretta le 4 strutture comunali.

Fa rabbia, esser venuti a conoscenza solo nella giornata del 15 dicembre delle difficoltà economiche della cooperativa Gialla determinate, a loro dire, dal mancato pagamento di ratei da parte della committente, ma fa ancor più rabbia, aver appreso che, per ovviare queste problematiche, anche per il futuro, diventare lavoratore socio, avrebbe sicuramente creato un canale di tutela, salvaguardia e priorità rispetto ai lavoratori non soci.

Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che hanno portato la Cooperativa Gialla a questa “forzatura”, ma il metodo e la tempistica utilizzata, ai lavoratori, è sicuramente parso come una –  forma di ricatto – tant’è che ai pochi lavoratori che hanno sottoscritto l’adesione a socio sono stati bonificati istantaneamente gli stipendi e la tredicesima mensilità.

Una discriminazione veramente assurda e mai successa in passato che ha generato grave tensione e nocumento tra i lavoratori.

Per tutte queste motivazioni, la CISL FP ha proclamato lo stato di agitazione del personale del servizio infanzia del comune di Brindisi ed indette delle assemblee nei giorni 27/28/29.12.2023 dalle ore 11.00 alle ore 14.00 e contestualmente, chiesto un incontro con il Sindaco ed Assessore al ramo per meglio chiarire questo anomalo quanto assurdo “regalo di natalizio” della Cooperativa Gialla che ha costretto i lavoratori e le loro famiglie ad un difficile ed amaro Natale.

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1 COMMENTO

  1. Che il popolo insorga contro questi abusi verso i nostri figli e figlie, punendo coloro che si proclamano Coop Sociali e che dovrebbero essere eradicate per “falso ideologico”. Giocano al ribasso nelle gare d’appalto, gli amministratori locali abboccano, e noi cittadini, paghiamo un prezzo insostenibile per rimpinguare il loro tesoretto accumulato come bottino di guerra. Siamo veramente arrivati a un punto di non ritorno! Siamo ancora capaci di difenderci? Alziamo le barricate e combattiamo fino allo stremo delle nostre forze per cacciare via il perverso invasore.

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