“Sento il dovere di chiedere scusa a tutti i Vigili Urbani per gli atteggiamenti a dir poco scorretti di alcuni politici”

Claudio Niccoli

Il populismo, la demagogia, la ricerca del consenso a tutti i costi fanno dimenticare spesso il senso delle istituzioni , le responsabilità di governo e di opposizione, per inseguire attraverso voli pindarici una visibilità che definerei virale.

Ho letto con attenzione lo sfogo equilibrato di un uomo delle istituzioni quale è il Prefetto di Brindisi Dott.Valerio VALENTI, ho visto tra le righe la sofferenza di un uomo abituato al rispetto delle leggi, degli uomini che combattono per farle rispettare e la preoccupazione che una situazione di illegalità possa passare come  una eccessiva applicazione della legge da parte di Vigili Urbani, esponendoli a ritorsioni.

Mi piace chiamarli Vigili Urbani e non Polizia Locale, perché mi danno il senso della urbanità, del comportarsi civili e cortesi nei normali rapporti con i cittadini. Hanno poi come compito tra le tantissime altre incombenze anche quello di far rispettare il codice della strada, in una città dove il rispetto per i codici e per i pedoni è un optional.

Il Vigile Urbano, il Vigile di quartiere, rappresentano insieme ai Carabinieri, alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, un segno chiaro e tangibile della presenza dello stato sul territorio.

Rappresentano le istituzioni, con tutto il rispetto non sono Ausiliari del Traffico.

 Chi svolge il proprio compito, il proprio dovere per 1.300 euro al mese stando sulla strada e rischiando ogni giorno, merita rispetto, anzi merita tantissimo rispetto.

Chi con senso di irresponsabilità, pur rivestendo incarichi pubblici,  si diletta a denigrare  questi uomini e donne, ha perso il senso delle istituzioni e delle regole democratiche, si rende complice di chi facilmente influenzabile,  da domani non riconosce più autorità a chi indossa una divisa, ma lo calpesta lo offende gli usa violenza.

Se alcuni servizi svolti non soddisfano il palato di qualcuno, un tempo si interloquiva in maniera corretta e propositiva con il Comandante dei Vigili, ed insieme si trovavano le soluzioni che andavano incontro ai cittadini, ai vigili Urbani, al rispetto delle leggi.

Oggi si spettacolarizza tutto in onore della visibilità a tutti i costi, del populismo e della demagogia.

Bene ha fatto il Prefetto, uomo delle istituzioni a richiamare ad un senso di responsabilità e civismo chi riveste incarichi pubblici e politici, al fine di ripristinare con forza un senso della legalità e di rispetto nei confronti di quelli uomini e donne che per strada con mille difficoltà, e con rischio spesso della propria incolumità rappresentano l’ultimo ed il primo  baluardo delle istituzioni , contro il malaffare e il non rispetto delle leggi.

Io da politico e da cittadino, amante della mia città, sento il dovere di chiedere scusa a tutti i Vigili Urbani per gli atteggiamenti a dir poco scorretti di alcuni politici e di alcuni rappresentanti istituzionali nei loro confronti. La politica ed i rappresentanti nelle istituzioni, pensino a modellare un corretto piano del traffico, pensino a costruire parcheggi pubblici funzionali alla città e vedrete che tutto quello che oggi viene urlato come un atteggiamento preordinato e vessatorio diminuirà. Grazie a tutte le forze dell’ordine per l’egregio lavoro che fanno su un territorio difficile  e per sforzarsi di dare al cittadino un chiaro segnale di presenza dello Stato, rischiando ogni giorno la propria incolumità.

Claudio NICCOLI

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