BRINDISI – Il sodalizio fra il Maestro Spinelli ed il Taekwondo, ha una lunga storia: Spinelli infatti inizia a praticare come atleta il taekwondo nel lontano 1975, raggiungendo la cintura nera in poco meno di tre anni. La passione per l’arte marziale coreana lo spinge a intraprendere subito la carriera di allenatore, divenendo istruttore nel 1981 e, infine maestro fin dal 1984.

In attività da circa 42 anni, il Maestro Spinelli è uno dei massimi esponenti della divulgazione del Taekwondo in Puglia; da sempre attivo sul territorio di Brindisi e negli anni precedenti a Tuturano, ha formato intere generazioni di atleti, elevando il Taekwondo Brindisino a innumerevoli successi, di rilievo nazionale ed internazionale.

Lui, non è solo un ottimo insegnante tecnico, stimato dai colleghi e atleti, con un brillante passato di arbitro nazionale abbandonato per dedicarsi anima e corpo all’allenamento dei propri allievi, ma anche un fervente promotore del Taekwondo e grande atleta.

La sua solerzia e il suo contributo, riconosciuti dai massimi Dirigenti della FITA (Federazione italiana Taekwondo),  gli erano valsi nel 2009, a superare brillantemente gli esami di cintura nera 7° Dan.

In tempi recenti, il maestro Spinelli, ha partecipato come atleta a molti campionati: n° 1 Mondiale Masters, n° 1 Campionato Europeo, n° 1 Campionato Europeo Masters, n° 8 Campionati Italiani, n° 2 Tornei dei Campioni, n° 2 Trofei “Cavalli”, n° 9 Campionati Interregionali e n° 1 Torneo Salentiadi”.

Nel 50° anniversario del Taekwondo Italiano targato FITA, il Presidente Dott. Angelo CITO unitamente a tutti i componenti il Consiglio Direttivo, hanno conferito al maestro Cosimo Spinelli, la cintura nera 8° Dan e la Medaglia d’Oro al Merito Tecnico.

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Queste due onorificenze, il maestro Spinelli ha voluto subito dedircarle alla sua famiglia che per amore di questa disciplina olimpica ha trascurato, ai suoi atleti, passati, presenti e tristementi scomparsi ed ai loro genitori che gli affidano ogni giorno i propri figli, perchè vengano forgiati e temperati con la disciplina del Taekwondo.

Il Taekwondo arriva in Italia nel 1966, quando un distinto signore coreano di nome PARK SUN JAE(scomparso il 29 Febbraio di quest’anno), presenta una dimostrazione dall’arte marziale coreana di pugni e calci in volo, esibendosi con forme, tecniche di calcio acrobatiche, rutture di tavolette e mattoni, lasciando il pubblico attonito ed esterrefatto. Dal semi interrato della palestra “Cesare Rasponi”, in cui il Maestro PARK insegnava, al resto dell’Italia, fra cui la nostra città Brindisi, il passo è stato breve.

Oggi il taekwondo WTF, è praticato da milioni di atleti ed è uno sport Olimpèico apprezzato e largamente seguito in tutto il mondo.

Redazione

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