“La storia è partita in farsa e finita in tragedia” – di Antonio Elefante

Antonio Elefante
Lettera aperta:
E’ mia consuetudine, una volta terminate le elezioni fermarmi, leggere attentamente i risultati finali e analizzarli, sforzandomi di cogliere il significato politico dei numeri, aldilà della mera somma matematica.
Michele Emiliano ha vinto le Elezioni con più di 8 punti percentuali, ha vinto in ogni territorio della regione Puglia ad esclusione della Provincia di Brindisi dove perde di 3 punti, ma ancor di più perde malamente nella città di Brindisi con uno scarto di quasi 15 punti percentuali.
È necessaria una profonda riflessione su quali verità queste elezioni hanno consegnato in maniera chiara, e chi non vuole coglierle, riflettere, chi si gira dall’altra  è colpevole tanto quanto lo sono stati tutti coloro i quali hanno rappresentato il Partito Democratico, ad ogni livello
Dobbiamo tutti insieme, ognuno nelle proprie competenze, assumerci delle responsabilità, ma soprattutto mettere definitivamente un punto se davvero vogliamo fermare la profonda agonia che questo partito sta attraversando nella sua peggiore crisi.
Circoli chiusi, classi dirigenti oramai assenti, amministrative perse, scelte istituzionali puntualmente sbagliate hanno, inesorabilmente, portato il partito a quelle drammatiche percentuali sia in città di Brindisi che in provincia.
Il PD in Provincia perde rispetto al 2015 all’incirca 5 punti percentuali nonostante un’affluenza del 5% in più al 2015, un’assenza di Partiti evidenti a sinistra oltre il PD ed una chiara e costante difficoltà del M5S che addirittura, qui, guadagna circa 3 punti.
Entrando nella analisi specifica sul PD, il dato che deve farci riflettere di più è il drammatico risultato del PD di Mesagne col 8,4 % (800 voti) comune rappresentato dall’attuale Segretario Provinciale del PD Provinciale, di Ostuni col 6,7 (800) % comune dell’ex senatore e di San Pietro col 7,4 % (380) comune della ex deputata.
Queste elezioni hanno certificato l’inadeguatezza della attuale classe dirigente provinciale e soprattutto cittadina del PD le quali hanno
cancellato il rapporto con le sezioni comunali (sempre più chiuse o abbandonate), con gli iscritti (quasi inesistenti) e con gli elettori oramai del tutto scomparsi.
Il Partito Democratico della Città verrà  ricordato per aver ottenuto il peggior risultato in tutto il territorio pugliese.
lo stesso,  assieme alla Amministrazione cittadina, è oramai costantemente rinchiuso nel suo castello di propaganda e chiacchere roboanti, indifferente ai problemi quotidiani dei cittadini.
il PD cittadino ha avuto l’opportunità di un proprio candidato, ma il solito gruppetto di un PD dell’ultima ora ignorando la volontà della maggioranza verso un altro candidato ha imposto il proprio nome, risultando così gli unici protagonisti della peggiore delle  disfatte.
Gli impietosi risultati elettorali la inarrestabile fuga da questo PD cittadino impongono  ai vertici nazionali e regionali un intervento immediato affinché si ponga fine a questa scellerata gestione del Partito.
iIl Sindaco di Brindisi ed il PD cittadino , nella Loro  estemporanea analisi del voto, nonostante il patetico risultato dei loro candidati,, ignorano volutamente le istanze della città preferendo così le loro false illusioni attraverso le loro comode poltrone.
E’ arrivato il momento per quelli rimasti o allontanatisi, per chi dall’interno soffre o per chi  con coraggio si è ribellato, per coloro i quali hanno sempre vissuto il Partito o per i giovani che verranno, mandare a casa questa intera classe dirigente.
Passare dalla tragedia alla farsa ci è voluto un attimo, ma pensare che costoro attraverso i propri inferi abbiamo aperto indisturbati le porte del Partito facendone uscire le loro peggiori entità  e perlopiù festosi e gaudenti tra bottiglie spumeggianti con stelle filanti al seguito, mi sembra veramente è semplicemente una tragica farsa.
Antonio Elefante
Consigliere comunale PD Brindisi
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