BRINDISI – E’ ancora viva l’eco di Futura, la tre giorni di iniziative formative, dibattiti e condivisione di buone pratiche realizzata a Bologna dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per fare il punto sui temi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e sulla sua attuazione.

Nei due anni di attività il PNSD ha promosso, attraverso diversiprogetti e finanziamenti, l’innovazione nelle scuole in termini di metodologie didattiche, di competenze da offrire alle nuove generazioni, di formazione dei docenti e di infrastrutture.

Il Liceo “Ettore Palumbo”ha profuso molte energie per approfittare al meglio di tutte le opportunità offerte dal PNSD, nella consapevolezza chele tecnologie digitali costituiscono una sfida e un’opportunità per la didattica e per la cultura scolastica; occorre sostenere lo sviluppo di una capacità critica e creativa degli studenti, attraverso un uso competente e responsabile del digitale.

Le due sedidel Liceo, Brindisi e Latiano, hanno una totale copertura in rete wi-fi.Tutto il personalevi ha accesso immediato, utilizzando i tablet e le Smart-TV in dotazione alle classi; gli studenti vi accedono temporaneamente, con i loro devices personali (BYOD), per le attività didattiche.Ciò permette di utilizzare regolarmente ilregistro elettronico, con valutazioni eassenze registrate in tempo reale e visibili alle famiglie.ÈattivalaGoogle Suite d’Istituto, “PGSPalumbo Google Suite”, una vera e propria piattaforma di E-learning che Google mette a disposizione gratuitamente per le scuole che ne fanno richiesta e dimostrano di avere il “know how” per la sua corretta gestione.

E’ un ambiente di studio e collaborazione in rete eun vero e proprio social network protetto, riservato agli studenti eai docenti del Liceo per l’innovazione delle metodologie di lavoro, in generale, e per il miglioramento del successo formativo delle azioni didattiche indicate nel PTOF di Istituto, in particolare. Nella PGS i docenti inseriscono materiali didattici, percorsi formativi, test relativi agli argomenti oggetto di studio, e gli studenti possono comunicare, elaborare e scambiare testi e/o materiali multimediali con i docenti e con i compagni di classe.Paolo Ferrara, studente della 4^CL, ha realizzato la Palumbers’ App, una App per smartphone frutto di un grande lavoro di programmazione a blocchi ed editing grafico con numerose funzioni, dalla pianificazione della giornata dello studente alla condivisione di materiale didattico, di circolari, di avvisi e di documenti relativi a tutte le attività previste dal PTOF. Nella Palumbers’ App studenti e famiglie possono facilmente trovare tutte le informazioni relative al Liceo ealle varie attività. Last but not least…lo stesso Paolo Ferrarahaideato il Bot del Liceo, il “PalumBot”: attraverso Telegram (un’applicazione per smartphone simile al più noto WhatsApp), ha creato una chat intelligente (“bot” viene da “robot”, inteso, però, come semplice macchina virtuale) capace di offrire servizi informativi istantanei a famiglie, studenti e docenti. Il Bot può essere interrogato su determinati argomenti con una semplice parola preceduta da uno slash (/) ed è in grado di rispondere automaticamente fornendo orari di docenti e classi, circolari, materiale informativo su tutte le attività dell’Istituto. Il Bot consente anche alla Dirigente Scolastica o alla segreteria di inviare comunicazioni dirette a tutti gli utenti che istantaneamente le ricevono sul proprio smartphone, proprio come i messaggi WhatsApp o di altri social.

Paolo Ferraraè stato nominato Animatore Digitale degli studenti. Con questo titolo la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Oliva, a nome dell’intero Liceo, ha voluto riconoscere ufficialmente il contributo sostanziale eil notevole impegno dell’alunno in molte delle azioni di innovazione digitale realizzate quest’anno. Oltre ad essere autore sia del “PalumBot” sia della “Palumbers’ App”, Paolo è stato tutor dei tre corsi di coding realizzati nella sede di Brindisi durante la “Settimana del Coding”, quando gli studenti del biennio hanno potuto lavorare sulla piattaforma internazionale “Code.org”, facendo esperienza di semplici attività di programmazione.

Paolo è ambasciatore del diritto allo studio, della cultura digitale e della sicurezza in rete per il MIUR, Samsung e Facebook, caporedattore di Generazioni 2.0, agenzia coordinata da DIRE e MIUR, e membro della redazione SIC (Safer Internet Centre), denominato Generazioni Connesse, coordinato dal MIUR.

Formare i futuri cittadini della società della conoscenza significa educare alla partecipazione responsabile, all’uso critico delle tecnologie, alla consapevolezza e alla costruzione delle proprie competenze, in un mondo sempre più connesso.

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