Il Cobas Ostuni piange la scomparsa di Tonino Asciano

I compagni e le compagne della sede dei Cobas di Ostuni apprendono con infinito dolore della scomparsa del compagno Tonino Asciano, per tutti lu marnare. Con Tonino scompare un pezzo della storia antagonista di questo paese. Quella storia che risale ai primi anni ’70, fatta di antifascismo militante e presenza militante in tutti i conflitti sociali di quegli anni. La mobilitazione relativa alla controinformazione e alla promozione della cultura altra ha visto Tonino sempre in prima fila, sempre protagonista. Così come non possiamo dimenticare le lotte antinucleari contro il piano energetico nazionale che prevedeva una centrale nucleare a Carovigno. Sono tanti i frammenti di memoria della storia politica del nostro paese che ci riconducono Tonino ma, in particolare, una immagine ci è cara, quella di Tonino nel suo laboratorio, nella sua, o meglio nostra, pttea. Il suo laboratorio è stato, per oltre un ventennio, una officina di idee, di promozione culturale e di organizzazione di lotte antagoniste. Na pttea aperta a tutti: trovavi i bambini poveri del quartiere terra che in quello spazio ritrovavano giochi, socialità e istruzione spesso negati da quella pubblica. Trovavi i fratelli africani che solo in quel posto potevano vivere il senso della comunità umana in altri contesti negata dal razzismo che lacera la nostra malata e inospitale.. Trovavi compagni e compagne e la loro voglia di giustizia e ribellione. Na pttea, oltre la pttea! Una laica Scuola di Barbiana e Tonino il suo insuperabile insegnante di strada. Uno straordinario esempio di esperimento educativo che ha sfornato,insieme ad una non comune sensibilità sociale, musicisti, artigiani e aneliti di libertà. Cia compagno Tonino, ciao a te che porti via una parte della nostra gioventù ribelle, delle nostre speranze e delle nostre utopie. Ci mancherai!
Sez. Carlo Moccia Cobas Ostuni