Cura e tutela degli animali sono una priorità. Puntiamo a fare di Brindisi un esempio di Pet City

La a cura degli animali è una priorità perché, innanzitutto, è una questione che riguarda la salute pubblica, e il decoro.

Anche gli animali sono nostri concittadini e, quindi, c’è bisogno di una città che se ne faccia sempre più carico, partendo dal favorire la convivenza positiva “uomo-animale”, lavorando insieme alle associazioni e ai veterinari e al garante dei diritti degli animali. Occorre, quindi, individuare misure efficaci per avviare questo processo attraverso una serie di interventi. Occorre, quindi, individuare misure efficaci per avviare questo processo attraverso una serie di interventi partendo dal migliorare e potenziare il servizio veterinario della Asl Brindisi che attualmente, a causa della carenza in organico di veterinari, presenta notevoli criticità. A solo titolo di esempio si evidenzia che attualmente possono essere sterilizzati solo cinque gatti a settimana a fronte delle centinaia di colonie censite. L’obiettivo invece deve essere quello di avviare una seria campagna di sterilizzazione per combattere la recrudescenza del randagismo felino e canino. Poi sarà opportuno adoperarsi per una diffusa campagna di sensibilizzazione verso la popolazione tesa a far sterilizzare e inserire il microchip, ora obbligatorio sia per cani che per i gatti, ai propri animali. Un altro intervento utile è la creazione di aree dedicate agli animali domestici e il potenziamento di distributori automatici di sacchetti compostabili e cestini per le deiezioni. Al tempo stesso, però, è necessario avviare controlli più efficaci e inasprimento delle sanzioni nei confronti dei proprietari che non avranno la dovuta cura del patrimonio comunale e che non raccolgono le deiezioni.

Agli animali bisogna riconoscere il diritto ad una esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche e etologiche ed è quanto mai utile che istituzioni e associazionismo collaborino fianco a fianco, anche, attraverso il Garante dei diritti degli animali, che supporti i cittadini, stabilendo chi fa cosa, e di conseguenza a chi il cittadino debba rivolgersi per segnalare casi di maltrattamenti, per intervenire in caso di incidenti o per soccorrere animali feriti. Tutto questo per assicurare un tempestivo ed efficace intervento grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune, Asl e medici veterinari. Dal dialogo e dal confronto con i volontari è emersa, inoltre, la necessità di creare una clinica veterinaria comunale per la cura di animali domestici di proprietari in oggettive difficoltà economiche, innescando meccanismi di autofinanziamento anche mediante donazioni di privati e singoli cittadini alla quale accedere gratuitamente. Nel programma vi è l’impegno, infine, realizzare oasi feline idonee a poter ospitare gatti, recuperati in stato di abbandono ed elaborare piani terapeutici/riabilitativi “pet – therapy” per curare specifiche patologie, così come previsto dalle “Linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali” approvate in Conferenza Stato – Regioni nel marzo 2015.

Gli animali domestici sono diventati veri e propri componenti delle nostre famiglie e un’amministrazione comunale attenta ai bisogni e alle esigenze dei cittadini deve mettere in campo tutta una serie di azioni per favorire il benessere dei nostri amici animali, e, al tempo stesso, garantire la necessaria pulizia e sicurezza del territorio.

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