Assemblea straordinaria dei lavoratori nel piazzale antistante la piattaforma Eurospin di San Pietro Vernotico

In data 3 ottobre 2023, alle ore 12:30, si è svolta un’assemblea straordinaria dei lavoratori nel piazzale antistante la piattaforma Eurospin di San Pietro Vernotico, convocata dalle segreterie sindacali Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit e Uilt.

L’obiettivo primario di questa assemblea è stato informare i lavoratori riguardo all’incontro tenutosi il 29 settembre 2023 in prefettura con le aziende EUROSPIN, NUMBER1 e PGM. Durante tale incontro, il responsabile legale di PGM ha comunicato ai rappresentanti sindacali presenti che, a seguito del trasferimento di 51 punti vendita gestiti dalla piattaforma logistica Eurospin da San Pietro Vernotico a San Nicola di Melfi (PZ), l’azienda non sarà in grado di confermare i 49 contratti a tempo determinato e ha programmato la riduzione del personale a tempo indeterminato da 246 a 195 dipendenti. È stato inoltre richiesto alle OO.SS di interagire con i lavoratori per valutare chi potrebbe essere disponibile con un incentivo a trasferirsi da San Pietro V.co a San Nicola di Melfi o chi potrebbe considerare l’opzione di pensionamento o la ricerca di nuove opportunità lavorative. È stato sottolineato che l’azienda è aperta a valutare le richieste dei lavoratori.

I sindacati hanno respinto in modo deciso le proposte avanzate dall’azienda. Dopo una riunione intensa di oltre 6 ore, nonostante gli sforzi profusi da S.E. il Prefetto (che ringraziamo sentitamente) per la ricerca di soluzioni percorribili e il più ampiamente condivise, le aziende ed i sindacati hanno mantenuto salde le rispettive posizioni. Pertanto, le parti coinvolte hanno deciso di concludere la trattativa.

I sindacati hanno sottolineato con forza che la situazione attuale rappresenta un’urgenza sociale critica, un’ingiustizia che minaccia seriamente il benessere e il futuro di numerose famiglie.

Con l’obiettivo di garantire la tutela dei lavoratori coinvolti, i sindacati hanno prontamente richiesto la convocazione di un’assemblea con i dipendenti e annunciato lo stato di agitazione. Inoltre, hanno avviato un blocco degli straordinari per i lavoratori impiegati nella Piattaforma EUROSPIN.

L’assemblea ha acquisito maggiore rilevanza grazie alla partecipazione autorevole dei vicesindaci di San Pietro V.co e Cellino, oltre al sindaco di Torchiarolo, i quali hanno voluto esprimere un forte sostegno ai lavoratori. Con determinazione, hanno enfatizzato l’obiettivo di collaborare strettamente con le organizzazioni sindacali per risolvere efficacemente questa vertenza e garantire la tutela dei diritti dei lavoratori.

I lavoratori, esausti e delusi, hanno condiviso le proprie preoccupazioni con i sindacati. I Segretari presenti hanno stigmatizzato la coesione e la determinazione dei lavoratori rappresentati dalle diverse sigle sindacali presenti oggi, dimostrando una ferma volontà di combattere per il rispetto dei diritti e delle conquiste sindacali ottenute con grande sacrificio nel corso degli anni.

Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato in modo chiaro e deciso a tutti i lavoratori presenti che respingono in modo categorico e senza mezzi termini le proposte di PGM, ribadiscono con forza che la tutela dei diritti dei lavoratori è un principio sacrosanto, un fondamento imprescindibile e che non accetteranno alcuna forma di precarizzazione dell’occupazione e di riduzione dei posti di lavoro.

Non permetteremo che nemmeno un lavoratore resti senza occupazione. Esigiamo il mantenimento di tutto il personale a tempo indeterminato all’interno della PIATTAFORMA EUROSPIN, senza deroghe né scappatoie. Pretendiamo, inoltre, la proroga dei contratti per i 49 lavoratori a tempo determinato. La dignità e la sicurezza del lavoro vanno tutelate con fermezza e senza compromessi.

I sindacati chiedono alle aziende coinvolte di riconsiderare immediatamente le loro decisioni unilaterali e di sedersi al tavolo delle trattative in modo costruttivo e responsabile. Non esiteranno ad intraprendere ogni azione necessaria per difendere i diritti e gli interessi dei lavoratori, fino a giungere alla mobilitazione generale e a forme di protesta sempre più incisive.

Non ci piegheremo di fronte ai capricci delle aziende che, per puro tornaconto economico, vorrebbero sacrificare la vita e il benessere di numerosi lavoratori e delle loro famiglie. Faremo uso di ogni arma legale e contrattuale a nostra disposizione per contrastare questo scempio e garantire che giustizia e equità prevalgano sulle ingiuste richieste delle aziende. La voce dei lavoratori sarà forte e incisiva, e faremo in modo che le richieste di giustizia sociale siano ascoltate e rispettate. Nessuno potrà ignorare la nostra determinazione nel difendere i diritti di chi costruisce l’azienda e contribuisce al suo successo.

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