Xylella, Amati: “Siamo a Monopoli. Non se ne può più, è ora di scendere in piazza”

“È l’ora di scendere in piazza. La Xylella è arrivata a Monopoli e non se ne può più di chiacchiere, riti magici, ignoranza supponente e sfide alle decisioni delle autorità. Occorre una manifestazione di popolo per incitare a una strenua lotta al batterio, sostenere il rispetto degli ordini delle autorità scientifiche e amministrative e isolare tutti i militanti politici della distruzione e del contagio”. Lo dichiara il presidente della commissione regionale Bilancio, Fabiano Amati, commentando la notizia del nuovo caso di contagio da Xylella rilevato a Monopoli.

“Il nuovo caso di Monopoli, individuato lungo la strada per Castellana e quindi quasi al confine nord di Monopoli, significa – spiega Amati – che tutta la Piana degli ulivi monumentali sarà presto dichiarata zona infetta, con estensione delle zone di contenimento e cuscinetto sino alle porte di Bari. Un disastro. E mentre ciò accade, si assiste sin dal 2013 a manifestazioni negazioniste guidate da tuttologi, guaritori impegnati in ricerche salvifiche solo a parole e parlamentari che si domiciliano sugli alberi di olivo per contrastare gli ordini delle autorità”.

“Poiché nessuno ci ha reclutato per assistere inermi a questo tragico carnevale, promuoverò – annuncia l’esponente Pd – manifestazioni di ogni tipo per far sentire la voce maggioritaria del popolo preoccupato e ormai indignato per i ritardi che si accumulano anche solo per eseguire un semplice provvedimento di eradicazione”.

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