“Tuturano abbandonata a se stessa”

Sentiamo negli ultimi tempi parlare quotidianamente parlare e discutere di autonomia differenziata e da cittadini tuturanesi ci chiediamo se qualche forma di separatismo istituzionale non abbia già colpito la nostra Tuturano. I 12 chilometri che separano Tuturano da Brindisi talvolta sembrano migliaia di chilometri che fanno di noi un regno a parte, abbandonato a sé stesso.

Dopo 4 anni e mezzo di Amministrazione, infatti, siamo stufi di vedere Consiglieri di maggioranza, Assessori ed il Sindaco stesso a Tuturano solo in occasione di inaugurazioni di panchine e di, lodevolissime, iniziative di comitati civici spontanei che però in quanto tali non hanno visto nessuna forma di aiuto da parte di chi governa la città. Oppure prenderci in giro, come nel caso di Torre Rossa dove a qualche buca rattoppata con un po’ di brecciolina in prossimità delle elezioni politiche dello scorso Settembre non ha fatto seguito nessun intervento veramente risolutivo.

La situazione a Tuturano ha raggiunto livelli di guardia che necessitano di una denuncia pubblica come, peraltro, richiestomi da tanti concittadini: non starò a parlare nuovamente del (ex?) Centro di Dinamicizzazione Giovanile o del (ex?) Centro Anziani chiuso privando la nostra comunità di un centro di aggregazione importantissimo vista l’età media della nostra popolazione ma voglio soffermarmi su qualcosa di molto più semplice ed essenziale, che dovrebbe riguardare l’ordinaria amministrazione ed, invece, vede Tuturano ed i tuturanesi immancabilmente figli di un Dio minore.

Mi riferisco, infatti, a  Via Scarlatti dove si è deciso di mettere una postazione del 118 e poi le strade rischiano di distruggere l’ambulanza quotidianamente in transito per quel tratto.

Non basta più l’apprezzabile operato di qualche, purtroppo sparuto, Consigliere di Opposizione, cui vanno il mio ed i nostri ringraziamenti ma di cui comprendiamo i limiti derivanti dai loro ruoli meramente di denuncia e di controllo.

Nella maggior parte dei casi parliamo di interventi previsti nei Piani Triennali delle Opere Pubbliche o azioni di manutenzione annunciati e poi mai effettivamente portati a compimento. Insomma, chiediamo un intervento netto, serio e deciso e confidiamo che l’Amministrazione Comunale risponderà a questi solleciti con un accoglimento delle nostre richieste.

(Foto del manto stradale di Via Scarlatti, a due passi dalla postazione del 118)

Giovanni Cafueri

Tuturanese

Già Consigliere di Circoscrizione

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