Piazza Mercato, i venditori protestano: “Non ci muoviamo senza modifiche”. Ma i soldi sono stati già spesi

BRINDISI – Quattrocentomila euro spesi e, probabilmente, destinati ad andare in fumo.

Il riferimento è al mercato per eccellenza del centro cittadino, ovvero Piazza Mercato centrale, dove da diverso tempo è in corso un vero e proprio braccio di ferro tra i venditori ambulanti che occupano l’area e gli uffici preposti di Palazzo di Città.

piazza mercato

Mesi addietro, infatti, il Comune ha destinato ai commercianti un intero stabile (praticamente, quello a latere della piazza) per il quale sono stati riservati anche importanti fondi per l’agibilità (quasi 400mila euro), rendendo la struttura totalmente a norma, anche e soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario, proprio per consentire ai commercianti stessi di usufruirne, evitando, così, di restare perennemente sotto scacco delle intemperie. I lavori di ristrutturazione dello stabile sono terminati, tanto che la ditta ‘Nicolì’ della provincia di Lecce, esecutrice dei lavori, ha già da tempo abbandonato il cantiere.

mercato coperto

Allora, dove nasce la questione? Il problema è, paradossalmente, in seno ai commercianti stessi. Questi ultimi, peraltro già con la licenza in mano per il nuovo sito, ancora oggi non intendono trasferirsi, perché chiedono alcune modifiche da apportare allo stabile: aria condizionata, lavori sulle fughe d’acqua, sulle grondaie, ecc.. Tutti accorgimenti, sicuramente migliorativi, che però suonano ‘stonati’ laddove si pensa che attualmente sono in balìa del freddo e della pioggia nella stagione invernale.

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L’allora dirigente comunale preposto, ossia il responsabile del settore Attività Produttive Nicola Zizzi (oggi capo di Gabinetto, ndr) e l’ex Amministrazione Consales avevano da tempo accolto le richieste dei commercianti, salvo poi essere stato messo tutto in stand-by per il terremoto giudiziario abbattutosi sull’Amministrazione uscente. Non solo. Una volta acconsentito a ciò, le spese per i lavori aggiuntivi non furono inserite nel bilancio approvato dall’allora Commissario Prefettizio Cesare Castelli. Adesso la ‘palla’ passa nelle mani del nuovo dirigente del Settore Attività Produttive Costantino Del Citerna.

Il paradosso è che se l’attuale Amministrazione Carluccio non dovesse assecondare le richieste dei venditori ambulanti, il Comune avrebbe investito una importante somma per la ristrutturazione del sito senza, però, che i commercianti ne usufruiscano. C’è da chiedersi, dunque, se continuare questo testa a testa porti realmente a qualcosa. Alla fine dei fatti, allo stabile è stato fatto un collaudo che ne ha decretato l’agibilità, quindi, la concreta possibilità di trasferimento. Del resto, i commercianti sono stati per decenni sotto la pioggia battente ed al freddo; ora, invece, avrebbero, quanto meno, un posto al chiuso, più comodo per se stessi e per i loro clienti.

Tommaso Lamarina
Redazione

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