Pesca illegale: sub sorpreso con 15 kg di “limoni di mare” nello specchio acqueo delle Pedagne

BRINDISI – Continuano i controlli della Guardia Costiera contro la pesca illegale lungo la costa brindisina. Nella mattinata di sabato scorso, il personale della Sezione unità navali e Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi ha sorpreso un sub nelle acque del porto esterno, nei pressi dell’Isola di Pedagne, in possesso di circa 15 chilogrammi di “limoni di mare” (Microcosmus spp).

Il mollusco, considerato prelibato nella ristorazione ma la cui pesca, detenzione e commercializzazione sono vietate, è stato immediatamente sequestrato. Gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare, come previsto dalla normativa a tutela della fauna marina e della salute pubblica.

Il sub è stato denunciato in base a quanto previsto dall’Ordinanza Regionale n. 930 del 30 dicembre 2004 e dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, art. 7, comma 1, lettera C. Le norme vietano espressamente ogni forma di cattura e commercio di questa specie marina, spesso oggetto di attività illecite legate al mercato parallelo.

Il blitz si inserisce in una più ampia attività di contrasto alla pesca illegale portata avanti dalla Guardia Costiera di Brindisi, sotto il coordinamento del comandante, capitano di vascello Luigi Amitrano. “Continueremo con determinazione i controlli lungo tutta l’area del Compartimento marittimo per garantire il rispetto delle norme che tutelano la salute dei consumatori e la regolarità della filiera ittica”, ha dichiarato Amitrano.

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