Il documento strategico del commercio non può essere approvato senza consultare operatori del settore e cittadini. L’amministrazione De Luca si fermi e amministri seriamente la cosa pubblica”

L’Amministrazione De Luca perde l’ennesima occasione per fare le cose per bene consultando i cittadini almeno nelle scelte strategiche della comunità cellinese.
Nonostante le osservazioni e le riserve, all’interno della Conferenza dei Capigruppo di venerdì u.s. (convocata ancora una volta meno di 24 ore prima e telefonicamente), che il Gruppo “RicostruiAMO Cellino”, ha manifestato all’Amministrazione Comunale chiedendo il rinvio di 90 giorni del Consiglio Comunale, al fine di consultare tutti gli operatori del settore commerciale e imprenditoriale cittadino, come di solito fa la Giunta De Luca, chiusura totale e convocazione del Consiglio Comunale per giovedì prossimo e Commissione Consiliare (dove siedono solo tre consiglieri!!!) martedì.
Non si tratta solo della solita arroganza nell’amministrare il potere pubblico, già denunciata più volte alla pubblica opinione e a S.E. il Prefetto. Questa volta, manca anche il benchè minimo rispetto delle leggi vigenti.
Infatti siamo dinanzi all’approvazione del “Documento Strategico del Commercio”, praticamente per i non addetti ai lavori, una sorta di piano regolatore del commercio, un’occasione straordinaria offerta dalla Regione Puglia, invocata più volte in Consiglio Comunale dal nostro gruppo consiliare, per rilanciare economicamente la nostra realtà e dare indirizzi chiari agli uffici su come il nostro territorio deve evolversi economicamente e uscire dalla crisi economica (siamo tra i peggiori in tal senso per i dati della Camera di Commercio, nonostante il grande traino imprenditoriale delle attività agricole e turistiche che Cellino possiede per la lungimiranza di alcuni suoi imprenditori).
Il Codice del Commercio pugliese di cui si allega link, che è una legge vigente, è chiaro nello specificare che
http://www.regione.puglia.it/documents/10192/30054391/CODICE_COMMERCIO.pdf/a6233b75-c05b-4e99-910e-5a21b251d659?version=1.0
<<I comuni per l’esercizio delle funzioni di loro competenza, consultate le organizzazioni di cui all’articolo 3, 12 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 101 suppl. del 2-8-2018 si dotano attraverso un atto unico o con più provvedimenti fra loro coordinati, del documento strategico del commercio e delle norme previste dal presente articolo. 2>>. Tale consultazione è obbligatoria per legge.
Non solo le organizzazioni del commercio, tutte quelle interessate dal Piano per capirci, non sono state ascoltate, ma nemmeno i consiglieri comunali, la cittadinanza. Nemmeno uno straccio di presentazione pubblica. Nemmeno la possibilità di capire quali sono le interrelazioni tra redigendo PUG e Documento Strategico del Commercio. Nemmeno la possibilità di leggere tutti i pareri degli uffici interessati principali ed endoprocedimentali (SUAP/Attività Produttive, Tributi, Patrimonio, Urbanistica, Comando Polizia Locale, ASL)
Sindaco e Amministrazione De Luca, fermatevi almeno davanti alle norme. Sul vostro grado di democrazia e di coinvolgimento dei cittadini non confidiamo molto, ma sul rispetto delle norme ci aspettiamo almeno il rinvio di qualche mese del Consiglio Comunale, al fine di acquisire (o prendere visione se esistono già) tutti i pareri degli uffici comunali e non e i contributi di idee di chi vive la comunità imprenditoriale di Cellino San Marco.
La presente sarà ovviamente formalizzata al Servizio apposito della Regione Puglia e a S.E. il Prefetto di Brindisi.
Resta inteso che in assenza di rinvio il gruppo consiliare non parteciperà alla seduta del Consiglio Comunale programmata dalla Conferenza dei Capogruppo, perché non possiamo contribuire in nessun modo a atti illegittimi dal punto di vista amministrativo e mortificanti, la già tanto martoriata, imprenditoria cellinese.

Gianluca Budano – “RicostruiAMO Cellino”

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