Il comandante Orefice: “Non si educa con una pacca sulla spalla. Ringraziamento particolare per il p.m. Negro”

BRINDISI – E’ tempo di bilanci per la polizia locale, a un anno dall’insediamento del nuovo comandante Antonio Orefice. L’occasione propizia è giunta in concomitanza con la celebrazione eucaristica di San Sebastiano, nel corso della quale Orefice ha snocciolato alcuni dati e si è soffermato sul modus operandi introdotto e portato avanti in questi mesi.

Il comandante ha voluto porre in evidenza un’attività spesso poco considerata, ovvero quella inerente la materia dell’infortunistica stradale, campo nel quale la polizia locale è attiva per sedici ore al giorno, il che ha portato a rilevare ben seicentosessantuno sinistri, contro i seicentododici del 2017.

“Vorremmo sollevare gli altri organi di polizia stradale da tale compito anche per le restanti otto ore notturne, ma la dotazione organica, gravemente sottodimensionata, ce lo impedisce”, ha osservato Orefice.

A proposito di modus operandi, il comandante ha ringraziato pubblicamente il procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, oltre alla questura, la prefettura, i carabinieri e la guardia di finanza, ma ha voluto in particolare rendere merito al procuratore aggiunto Antonio Negro, “eccellente magistrato e persona con straordinarie qualità umane, sotto la cui direzione – ha spiegato Orefice – abbiamo raggiunto risultati brillanti che danno lustro e dignità alla nostra spesso bistrattata categoria”.

Nello specifico, il comandante ha fatto riferimento a “taluni interventi apparentemente banali e poco rilevanti sotto il profilo penale, che sono stati presi a modello dalle polizie giudiziarie di altre parti d’Italia. Mi riferisco in particolare alle procedure che abbiamo avviato circa l’antipatica oltre che illecita attività dei parcheggiatori abusivi, ovvero le attività di intrattenimento condotte in spregio ai profili sostanziali di sicurezza  delle persone, dell’igiene pubblica e della tutela dei beni paesaggistica o il fenomeno dell’occupazione abusiva degli edifici pubblici, piaga diffusa  in città e motivo di emergenza sociale. Una materia, quest’ultima, oggetto tra l’altro di specifica disciplina statale”. E’ evidente come il comandante, tra i casi citati, si riferisse in particolare ai sequestri effettuati ai danni dell’area parcheggio di via Lanzillotti e dell’area eventi di Torre Regina Giovanna.

L’incisività dell’operato della polizia locale nel 2018 si riscontra poi in particolare sul fronte del rispetto delle norme sulla circolazione stradale. In un solo anno, infatti, si è passati dai 30.939 verbali elevati per violazione del codice della strada ai 43.665 del 2018, numeri che si riverberano nelle infrazioni accertate, passate da 1.920.021 euro del 2017 a 2.621.492 euro del 2018. Un incremento sostanzioso, che ha alimentato una forte discussione in città su una presunta tolleranza zero dettata dal nuovo comandante.

“Non si può certamente omettere di fare il proprio dovere ed educare chi trasgredisce con una pacca sulla spalla. Le regole – ha ricordato Orefice – sono scritte per tutelare i soggetti più deboli. In particolare, – conclude polemicamente il comandante – chi riveste cariche e ruoli pubblici ha l’obbligo di non sindacare sull’operato di chi applica con buon senso le norme di natura penale e amministrativo”. Chiaro è il riferimento del comandante alle polemiche sollevate pubblicamente da qualche esponente politico, non solo dell’opposizione,  nei confronti dell’operato della polizia locale e di chi la dirige.

Un dato particolare emerge infine in merito alla sentita tematica dei controlli sulla regolarità dei bed and breakfast. Nel 2017 i controlli su tali attività ricettive sono stati quarantacinque, mentre nel 2018 sono stati cinquantadue, ma le violazioni amministrative comminate in tale campo, nel 2017 sono state quasi il doppio rispetto al 2018, ovvero settemila euro contro i tremiladuecentosettanta euro del 2018.

Il comandante, sul punto assicura comunque che “da circa un mese è iniziata un’attività di controllo a tappeto di tutti i B&B della città, inclusi quelli pubblicizzati sui siti ma non registrati”.

 

 

 

 

 

CONDIVIDI

3 COMMENTI

  1. le regole si devono rispettare le multe si devono pagare con il ricavato sistemate le strade di Brindisi che fanno pietà soprattutto via del mare è un indecenza sembra che stai à un rally.

  2. Un plauso al comandante. Un anno di buon lavoro nella speranza che l’attività “educativa” aumenti. Anche per educare gli agenti al miglior modo di interagire con i cittadini. Per quanto riguarda le multe, si tenga presente che, per motivi economici, quasi nessuno ricorre al giudice di pace e questo è motivo, per gli agenti, di infliggere multe capziose e stravaganti, tanto da arrivare ad incrementarne il numero di quasi il 40% nel corso del 2018. Con una media di €.28ca/abitante. (Roma ca.14/abitante).

  3. Io vedo che in via Lanzillotti i parcheggiatori abusivi ci sono sempre, come vicino agli ipermercati, alla stazione ecc. e dei vigili non si vede ombra.

LASCIA UN COMMENTO