Si conclude con la vittoria della Dinamo Sassari la Zurich Connect Supercoppa 2019 che supera, in finale , l’Umana Reyer Venezia con il punteggio di 83-80. Agli isolani, in vantaggio nel primo tempo di 20 punti, è stato necessario come nella semifinale contro Cremona, di un overtime per aggiudicarsi il trofeo e “vendicare” la sconfitta nei playoff scudetto del giugno scorso. Nella finalina per il terzo posto l’Happy Casa Brindisi si è imposta per 87-84 contro la Vanoli Cremona del ct azzurro Meo Sacchetti al termine di una rimonta davvero bella ed emozionante.
I brindisini, dopo aver chiuso sotto di 18 punti all’intervallo lungo (37-55) reagivano nella ripresa trascinati dal play Thompson e dall’ala Gaspardo riuscendo a portare a casa una bella vittoria utile per il morale e per le diverse indicazioni positive che coach Vitucci avrà appuntato sul suo taccuino. A differenza della sconfitta in semifinale contro Venezia (con alcune opinabili scelte arbitrali nel finale di gara) dove il duo ormai collaudato Banks e Brown avevano indicato la via, nella finalina di ieri sono stati i “rimandati” del giorno prima ad accollarsi il peso della squadra con pregevoli giocate in attacco e aggredendo in difesa sui più pericolosi terminali offensivi avversari. Oltre a i già citati Thompson e Gaspardo hanno dato un valido contributo sia Alessandro Zanelli con le sue triple nel momento topico della rimonta così come Kelvin Martin che ha lottato come un leone sotto le plance. Buona anche ieri la prova dell’aggregato Radosavljevic che ha messo a referto 9 punti e 5 rimbalzi in 16 minuti di utilizzo. Note liete anche da Iannuzzi (10 punti e 3 rimbalzi per lui) ma è stata la volontà e l’attitudine a voler vincere di tutto il gruppo che è piaciuto. Ovvio che Vitucci farà anche tesoro delle amnesie avute sia nel terzo periodo contro Venezia (31-11 di parziale subito) che nel secondo periodo contro Cremona (addirittura 37-19) per preparare ala meglio la prima di campionato in programma questo giovedì alle 20.30 in casa contro la Acqua S. Bernardo Cantù. Su questi “passaggi a vuoto” bisognerà sin da subito porre un rimedio perchè in campionato si potrebbe pagare dazio . Ovviamente il coach veneto lo sa e lavorerà in questi giorni per risolvere questo problema. La New Basket Brindisi si presenterà al cospetto dei suoi tifosi contro Cantù non potendo disporre del pivot Stone che dovrebbe star fuori per almeno due gare. I lombardi allenati da coach Pancotto sono una squadra molto fisica e dotata di buon talento tra le guardie. Tra questi una conoscenza del basket brindisino come Wes Clark infortunatosi la scorsa stagione proprio con la maglia biancoazzurra. I tifosi sono già in trepidazione per questo esordio interno e saranno presenti anche tifosi da Cantù che da sempre hanno un buon feeling con la tifoseria brindisina. Le premesse per un buon campionato, dopo quanto di bello visto nelle due giorni di Supercoppa ci sono tutte, ora la palla spetta al campo.
Buon campionato a tutti!
Dario Recchia
