Gruppo DEMA, incontro rinviato. La Fismic Confsal esprime il suo disappunto

È rimandato, come da richiesta delle OO.SS Confederali, l’incontro telematico di oggi previsto tra il gruppo Dema e le OO.SS, che aveva il fine di recepire informazioni sulla situazione aziendale nel suo complesso, considerando la situazione di forte tensione che si era prodotta nei mesi di luglio e agosto a causa dei ritardi dei salari, degli scarichi di lavoro pesantissimi e della cassa integrazione.
Nei mesi precedenti, i lavoratori hanno partecipato a numerose iniziative di protesta e le OO.SS, Fismic Confsal compresa, hanno richiesto a gran voce più incontri urgenti, anche alla luce dell’azzeramento del CDA e del subentro dell’Ing. Angelo Rodolfi come nuovo A.D. Questo è il secondo incontro rinviato, dopo il primo previsto per il 19 settembre, che non si è tenuto a causa di motivi personali dell’A.D del Gruppo Dema.
“FIM FIOM UILM Nazionali, per motivi a noi non noti, hanno chiesto di non fare l’incontro – dichiara Davide Sciurti, coordinatore nazionale Fismic Confsal del Gruppo Dema -, con la scusante che è sopraggiunta da parte del MISE la convocazione al Tavolo tra OO.SS e Azienda per il 12 ottobre.”
‘Come Fismic Confsal accogliamo negativamente questa decisione, poiché riteniamo che sarebbe stato più corretto avere informazioni prima di arrivare al MISE, in modo da possedere maggiori elementi da portare al Tavolo di confronto e da non dover rimandare le discussioni ad ulteriori date successive”, continua Sciurti.
“I lavoratori ci chiedono chiarezza e informazioni da diversi mesi e non possiamo continuare a disattendere le loro richieste e a non fornire risposte aggiornate a causa di continui rinvii degli incontri. La Fismic Confsal lotta per i lavoratori e per fornire loro risposte, e non è solita tergiversare. Cercheremo di velocizzare tutte le comunicazioni e di evitare questi continui rimandi delle date, per preservare il diritto salariale dei lavoratori e l’ulteriore diritto inalienabile, quello di conoscere cosa riserva il loro futuro occupazionale”, conclude il coordinatore nazionale Fismic Confsal del Gruppo Dema.
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