BRINDISI – Si è tenuta stamane, in Piazza Santa Teresa, la consueta celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e Giornata della Forze Armate, alla presenza delle autorità militari, civili e religiose della sede e delle associazioni combattentistiche e d’arma. 
Nella ricorrenza, si è ricordata la data in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale che, iniziato in epoca risorgimentale, aveva portato alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 novembre fu dichiarato Festa nazionale.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
In occasione di tale celebrazione, la Marina Militare, ha aperto alla cittadinanza le porte del Castello Svevo, della Capitaneria di Porto e della Nave San Marco ormeggiata alla banchina Revel della base navale di Brindisi.
Il Castello Svevo, sede storica della Marina Militare a Brindisi, ha aperto la Sala Storica del San Marco, dove è stato possibile ripercorrere le pagine dei valorosi Fucilieri di Marina Italiani scritte in oltre cento anni di attività, e della Base Navale, con preziosi cimeli testimoni dell’importanza di Brindisi come sorgitore militare e del ruolo della Città per la marineria Italiana. L’accesso è avvenuto da Porta Vittoria, in via dei Mille 4. 
Presso la Capitaneria di Porto, sita in viale Regina Margherita 1, è stato possibile visitare la Sala operativa/VTS quale centro di controllo e monitoraggio del traffico marittimo del locale Compartimento. Inoltre, nella zona di mare antistante la sede principale della Capitaneria di porto, erano ormeggiate per l’occasione unità navali della Guardia Costiera adibite a soccorso e salvaguardia della vita umana in mare.
Visitando la Nave San Marco, una delle tre unità navali da assalto anfibio della Marina Militare, è stato possibile conoscere un ambiente particolare come quello di una nave costruita per effettuare operazioni sul mare e di proiezione della forza anfibia a terra dal mare. La flessibilità di impiego di una Unità dotata di bacino allagabile e di ponte di volo, fa di questa nave uno strumento di supporto anche in operazioni della protezione civile. Per visitare la nave anfibia è stato possibile l’accesso nella base navale da Porta Revel raggiungibile dall’omonima via e direttamente dal Lungomare.
Foto di Danilo Fornaro
