Cellino San Marco: “Vicenda Moncullo. Il Sindaco De Luca faccia chiarezza. Appello al Prefetto”

“La vicenda del Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica e lavori ai pubblici Claudio Moncullo interroga sull’eticità del modo di fare politica e sulla correttezza dell’azione amministrativa. Il quadro appare inquietante per più motivi, su cui chiediamo l’intervento urgente di S. E. il Prefetto di Brindisi.
1. Appare anzitutto assai strano che l’Assessore Moncullo richiami contenuti di una lettera riservata inviata al Sindaco, al Prefetto e al Segretario Generale dalle opposizioni consiliari. Riservata, perché NOI abbiamo il senso delle Istituzioni e non volevamo e non vogliamo buttarla in caciara, come fa chi vuol solo confondere e intorbidire le acque per coprire le proprie responsabilità, giocando d’anticipo rispetto ai propri personali guai giudiziari. Chi ha diffuso i contenuti della lettera? E’ questo un modo serio di amministrare la cosa pubblica e di rappresentare le Istituzioni?
2. Il pregio dell’Istituzione comunale, dopo un commissariamento per infiltrazioni mafiose, va tutelato e non può essere scalfito dalle vicende personali di un amministratore che vive delle vicende giudiziarie che riguardano questioni urbanistiche, che interessano gli uffici da lui stesso presidiati politicamente anche attraverso le prerogative di controllo sugli stessi uffici. E’ ammissibile? O siamo davanti a una palese ed enorme inopportunità e ad un potenziale conflitto di interessi? Che credibilità diamo alle nostre Istituzioni se chi vive esperienze giudiziarie di questo tipo non sente il dovere di lasciare il proprio incarico, tutelando il bene primario della legalità e della parvenza di legalità che una Istituzione deve dare? Cosa dobbiamo tutelare caro Moncullo, la poltrona? E tu Sindaco De Luca, tuteli i numeri della tua maggioranza e la prerogativa di essere Primo Cittadino, o il pregio della Istituzione comunale che già tanto ha pagato in questi anni?
Non possiamo accettare che le Istituzioni degradino in questo modo. Per questi motivi confidiamo e ribadiamo la nostra fiducia nel massimo rappresentante del Governo e del Ministero dell’Interno sul territorio S.E. il Prefetto Valenti, affinchè lo stesso possa ripristinare le regole minime dell’esercizio corretto dell’azione politico-istituzionale di una normale amministrazione cittadina.
Nel contempo, essendosi misteriosamente desecretata la nostra lettera riservata sulla vicenda, chiediamo pubblicamente le dimissioni da ogni incarico del Vice Sindaco, Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Consigliere Comunale e titolare del Pug, tutti incarichi che presentano fondatissimi motivi di inopportunità in capo a chi vive vicende giudiziarie. Con l’augurio, non formale, che il cittadino Moncullo esca senza ombre dalla vicenda e che il Sindaco De Luca dimostri di essere il Vero e Primo Cittadino di tutti”.
f.to Gianluca Budano
f.to Simona Cesano
f.to Lorenzo Mazzotta
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