Calcio, serie D: Brindisi – Altamura 2 – 2

Brindisi – Altamura sembrava la partita perfetta per ottenere la prima, fatidica vittoria di questo campionato, ma purtroppo il campo ha emesso un verdetto di parità (2-2) difficile d’accettare, non perché ingiusto, ma perché per la prima volta i biancazzurri hanno realizzato due reti e per due volte si sono trovati in vantaggio; cosa più unica che rara. Piccoli segnali di miglioramento se ne sono visti, ma purtroppo sono ancora insufficienti per parlare di svolta in questa stagione. Ci si propone in attacco con più pericolosità e in difesa c’è l’impressione di essere un po’ più solidi, ma quello che ancora non si riesce a vedere è la continuità di rendimento nell’arco dei novanta minuti. Il primo tempo è stato ben giocato dai ragazzi di mister Di Costanzo, con alcune buone occasioni da rete e con la marcatura di Kordic che faceva sperare in una giornata felice per i tifosi biancazzurri. Nella seconda frazione invece si è assistito al solito calo dei brindisini, che subivano la reazione dei biancorossi baresi e pativano il temuto pareggio. C’era la convinzione del dover rivivere situazioni già viste nei match precedenti, con il Brindisi in affanno e gli avversari padroni del campo, ma questa volta Badje dava uno scossone ai timori dei tifosi, che gioivano per il nuovo vantaggio. Gioia però che durava appena un minuto, con la bella rete di Tedesco che, di fatto, spegneva le speranze del Brindisi. I tre punti sarebbero stati importanti ma non decisivi ai fini del prosieguo del campionato, perché il cammino di questa squadra è lungo e irto di difficoltà che lo staff tecnico e la società dovranno affrontare con determinazione e attenzione. Fondamentale sarà capire al più presto se il calo di rendimento nei secondi 45’ è di natura atletica o psicologica, ma in ogni caso lo si dovrà risolvere.

Giancarlo Errico

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