BRINDISI – Udite Udite: Brindisi avrà la sua nuova discarica. Niente più Autigno; niente più Emilia Romagna. I rifiuti saranno depositati ‘civilmente’ (neppure poi tanto) sul Lungomare di via Regina Margherita. Purtroppo.
E niente. Siamo ancora qui a documentare l’ennesimo increscioso gesto che ‘puntualmente’ deturpa la città. Si tratta di atti che sembrano ‘violentare’ Brindisi.
Proprio questa mattina, la nostra redazione ha denunciato di primo mattino l’inciviltà di tale gesto. Un agglomerato di rifiuti, cartoni e buste è stato individuato all’altezza di quello che, sino a qualche anno fa, era la sede della Brindisi LNG (accanto ad un fiore all’occhiel
lo della cultura cittadina, quale il Museo Faldetta). Vi pare sia finita qui? Certo che no. Infatti, le basole versano in totale sporcizia, tra deiezioni canine, cartacce, mozziconi di sigarette e gomme da masticare spiaccicate in terra. Inoltre, la Polizia Municipale ha ispezionato i portarifiuti urbani (sempre lungo via Regina Margherita), molti dei quali non svuotati dalla locale ditta incaricata dal Comune.
“Povera Brindisi”, direte. E dite bene, perché vi è dell’altro ancora. Anche nelle periferie del rione Casale (quello identificato da sempre come zona residenziale), presso via Santa Maria del Casale (Villaggio Pescatori) gli agenti del Comando di via Torretta si stanno muovendo per identificare alcuni incivili che arbitrariamente hanno depositato sulla pubblica via scarti di immondizia di ogni genere.
Fortunatamente, però, il comandante della Municipale, Teodoro Nigro, ha fatto sapere che nel frattempo è stata identificata l’azienda che si è resa responsabile di tale deposito di avanzi di mobilio lungo il centralissimo biglietto da visita della città, vale a dire il Lungomare. Difatti, “nella giornata di domani saranno effettuate le notifiche”, si legge nella nota a firma di Nigro. Per ora, sono note solo le iniziale della ditta, tale T.N..
Pertanto, visto che la madre degli imbecilli, ed in questo caso anche degli incivili, è sempre incinta, Nigro predisporrà, ad iniziare da domani, alcune pattuglie in borghese, al fine di controllare, e se possibile anche contravvenzionare, i responsabili di tali indecorose condotte. Condotte ben lontane dall’amore per la propria terra e che fotografano una città sempre più martoriata ed in un precipitoso declino.
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Redazione |
