Violati i sigilli nell’area sequestrata tra Apani e Torre Guaceto: bagnanti denunciati

Nel corso della giornata odierna, i militari della Guardia Costiera – Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Brindisi accertavano la violazione dei sigilli da parte di alcuni bagnanti che si trovavano, in agro di Brindisi, Località Apani, a ridosso della Riserva Naturale dello Stato ed Area Marina Protetta di Torre Guaceto. L’area in questione era stata posta sotto sequestro preventivo su disposizione del GIP della Procura della Repubblica di Brindisi nello mese di marzo scorso per scopi di tutela e prevenzione dei fenomeni di abusivismo demaniale e danneggiamento ambientale.

I cartelli monitori posti nella zona debitamente perimetrata con il nastro bianco e rosso  segnalavano chiaramente: “Area sottoposta a sequestro preventivo. Il presente cartello vale quale sigillo. L’accesso all’area costituisce violazione dei sigilli punibile ai sensi dell’art. 349 c.p. con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da centotre euro a milletrentadue euro”.

Oggi alcuni cittadini attraversavano l’area sequestrata accedendo da una struttura privata per raggiungere il tratto di spiaggia libera, violando i divieti posti per tutelare l’integrità delle cose sottoposte a vincolo dall’Autorità Giudiziaria, impedendo manomissioni non autorizzate.

Pertanto, colti in flagranza di reato sono stati deferiti a piede libero all’Autorità Giudiziaria e rischiano ora di incorrere in pene pecuniarie da centotre euro a milletrentadue euro e detentive da sei mesi a tre anni.

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