VIDEOSERVIZIO – Autismo: associazioni e famiglie chiedono revoca delibera della Regione

Associazioni e famiglie di soggetti con autismo chiedono la revoca del nuovo regolamento regionale che nega la possibilità di continuare ad erogare servizi, non solo in ambito ambulatoriale ma anche in ambito semi-residenziale e residenziale, per le diverse fasce di età e per i diversi bisogni educativi e riabilitativi.

Il nuovo regolamento sull’autismo, deliberato dalla Giunta regionale lo scorso 10 aprile, è una doccia fredda, in piena emergenza coronavirus, per le famiglie che vivono tale disabilità. A detta degli operatori, anzichè risolvere le criticità del precedente rischia di accentuarle e crearne di nuove. Con l’aggravante che la Regione non ha accolto alcuna proposta. Un regolamento che non tiene conto del reale fabbisogno né delle professionalità  presenti sul territorio e, quindi, dell’esigenza di garantire quella continuità riabilitativa ai ragazzi affetti da spettro autistico che, secondo le linee guida nazionali, è fondamentale per favorire una corretta riabilitazione ed un proficuo inserimento nel contesto sociale.

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