Trentennale esodo albanesi, ViceMinistra Bellanova: “Tra Puglia e Albania relazioni forti che dobbiamo saper incrementare e valorizzare”

ViceMinistra Bellanova: “Tra Puglia e Albania relazioni forti che dobbiamo saper incrementare e valorizzare”

“Mi piace sottolineare, oggi che ricordiamo gli eventi del 7 marzo e dell’8 agosto 1991 quando migliaia di cittadini albanesi giunsero sulle nostre coste e nelle nostre comunità, quanto ha affermato una delle dottoresse albanesi del gruppo di medici e infermieri arrivati a Bergamo e a Brescia nel marzo scorso per prestare servizio nell’emergenza Covid: “mia madre nel 2011 è stata operata a Pisa. Quei medici l’hanno salvata e ora io voglio restituire quanto è stato fatto”.
Trent’anni fa i pugliesi e i salentini, tra avere paura di chi arrivava e accogliere, scelsero di accogliere. Ed è stata una lezione che ha fatto storia. Anzi, ha scritto la storia della nostra regione negli ultimi decenni.
Penso, uno per tutti, ad Alessandro Leogrande che proprio alle migrazioni albanese e balcanica ha dedicato un’analisi magistrale e pagine indimenticabili, senza smettere di ricordarci che su questa o sull’altra sponda abitiamo tutti la stessa comunità adriatico-mediterranea e sappiamo bene come il mare piuttosto che dividere possa e debba unire. Attraverso intrecci, scambi, relazioni, riconoscimento, che dobbiamo saper continuare ad alimentare, valorizzare, nutrire”.
Così la ViceMinistra Bellanova che stasera sarà a Bari per partecipare alla Seduta straordinaria del Consiglio regionale pugliese per ricordare gli eventi del 1991 a Brindisi e poi a Bari con lo sbarco della nave Vlora.

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