Pasquale Luperti
BRINDISI – “Ormai il commissario prefettizio ci ha abituati a frequenti conferenze stampa durante le quali annuncia di tutto, dimenticando che questa città tra tre mesi avrà un sindaco eletto democraticamente dai cittadini e che le sue scelte rischiano di vincolare la vita cittadina per periodi ben più lunghi.
Ma l’aspetto più grave è che il dott. Giuffrè ritiene che i brindisini abbiamo l’anello al naso. Non esiste alcuna legge che obbliga i Comuni a chiudere le scuola materne. E’ solo una questione di risparmio e quindi di scelta politica.
Nessuno ha mai affermato che la scuola materna Giovanni XXIII debba rimanere aperta in eterno. Si tratta – come hanno chiesto garbatamente i genitori – di evitare che i bambini subiscano il trauma del cambio di edificio, ma soprattutto del cambio di insegnante. Ed è per questo che hanno chiesto la prosecuzione dei corsi per i quali è previsto un ultimo anno. E non è vero che il personale andrà in pensione! Questo problema riguarda una sola unità lavorativa!
E’ vero, invece, che Giuffré si limita a fare calcoli ragionieristici, spalleggiato da qualcuno a Palazzo di Città che dimostra giorno dopo giorno di non avere a cuore i problemi dei brindisini.
Il commissario, pertanto, revochi quanto stabilito e lasci che a decidere siano i prossimi amministratori di Brindisi!”
Lino Luperti
Coerenti per Brindisi

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