Rapina e ‘cavallo di ritorno’ ai danni di un magistrato: un arresto

Lesioni personali e tentata estorsione ai danni di un magistrato, in servizio al Tribunale di Brindisi. Sono le accuse di cui dovrà rispondere Alfredo De Fazio, residente a Manduria, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano. Indagato per gli stessi reati anche un’altra persona, arrestata però per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sulla base degli indizi raccolti in fase di indagine, grazie ad ascolti testimoniali, attività tecniche, nonché attraverso l’esame dei tabulati telefonici per verificare gli spostamenti degli indagati e della vittima, e grazie alla geolocalizzazione degli stessi, De Fazio, nel corso di una rapina avvenuta a dicembre 2022, avrebbe aggredito la vittima colpendola più volte, allo scopo di sottrarle un orologio ed uno smartphone, dal valore stimato complessivo di alcune migliaia di euro. Ci fu anche il tentativo di attuare il classico schema del “cavallo di ritorno”, cioè di restituire la refurtiva dietro pagamento di una somma di denaro, ma non andò in porto. Nel corso della perquisizione in casa del presunto complice della rapina sono stati rinvenuti 80 grammi di hashish e oltre 20 di eroina. Prima di aprire la porta ai militari dell’Arma l’uomo ha lanciato da una finestra un involucro contenente circa 350 grammi di eroina ed è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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