Problematiche Tuturano, Guadalupi (Cor): Il Comune intervenga in tempi rapidi”

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BRINDISI – “Con delibera di Consiglio comunale n.55 del 30/06/2008 veniva approvato un ordine del giorno, presentato dal Consigliere Mario Nubile, che impegnava l’Amministrazione comunale dell’epoca ad intervenire presso la frazione di Tuturano, in Via V. Emanuele ed in Via Colemi, al fine di eliminare le situazioni di pericolo derivanti dalla presenza di alberi di pino e per ripristinare i luoghi con un adeguato arredo urbano”.

Interviene così Pietro Guadalupi, Consigliere Comunale dei Conservatori e Riformisti nonché Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi, primo firmatario dell’O.d.G. presentato questa mattina.

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“A distanza di ben 8 anni, la situazione si è notevolmente aggravata, data la crescita naturale delle piante in questione, il manto stradale ed i marciapiedi sono ormai impraticabili. Le radici hanno rovinato i muretti di recinzione dell’oratorio parrocchiale e delle abitazioni della zona oltre ad aver sollevato le condutture principali di approvvigionamento di gas naturale dell’abitato che attraversano quelle vie”.

Conclude Guadalupi: “Al fine di garantire la salvaguardia della pubblica incolumità ed evitare di esporre il Comune a richieste di risarcimento danni, con un notevole aggravio di spesa per il nostro bilancio, chiediamo alla Sindaca ed all’Amministrazione, di verificare l’ipotesi di utilizzare i risparmi derivanti dai ribassi d’asta dei lavori di rigenerazione urbana della frazione di Tuturano.

Inoltre qualora tali somme dovessero, per motivi tecnico-contabili, risultare vincolate e/o non utilizzabili, chiediamo di programmare ed attuare nel più breve tempo possibile, con fondi ordinari di bilancio, gli interventi necessari”.

1 COMMENTO

  1. Bene farebbe il giovane presidente del Consiglio comunale di Brindisi a voler ripresentare le doglianze, per gli irrisolti problemi nella frazione di Tuturano, da semplice cittadino non appena si insedierà il Commissario prefettizio a seguito dello scioglimento di questa Amministrazione come inevitabilmente accadrà. All’anzidetto potrebbe accadere che qualcuno vorrà precisargli il ruolo e le funzioni inerenti la carica ricoperta che, diversa da quella politica, rileva eventuali adempimenti nell’osservanza dei rapporti con i componenti l’Assemblea comunale in ordine, per esempio, alla dovuta trasmissione di atti o provvedimenti relativi all’Ente (sentenze Corte Conti, relazioni segretario generale su piano anticorruzione o su verifiche Ufficio controllo interno) o alle dovute denunce d’Ufficio alla Procura regionale della Magistratura contabile per eventuali o accertate ipotesi di danni erariali nei confronti del Comune.

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