“La nostra è una giunta politica”. Il sindaco di Brindisi Pino Marchionna ha presentato la sua squadra di Governo nel corso di una cerimonia svoltasi nella sala della Colonna, a Palazzo Nervegna, alla presenza di tantissima gente. Cinque uomini e quattro donne. E nessun tecnico. L’incarico di vice sindaco, con delega all’Urbanistica, va a Massimiliano Oggiano. Forza Italia conta tre assessori: Gianluca Quarta ai Lavori Pubblici, Livia Antonucci al Bilancio ed Ernestina Sicilia alla Programmazione economica. Un ingresso a sorpresa quest’ultimo, se si considera che le indiscrezioni parlavano dell’ingresso di Caterina Cozzolino. Oltre al vicesindaco Oggiano, Fratelli d’Italia ottiene i servizi sociali con Antonio Pisanelli, la Lega Istruzione e Sport con Lidia Penta, Azione con Daniela Maglie agli Affari legali, Antonio Bruno della lista Marchionna sindaco all’Ambiente e Luciano Loiacono della Casa dei Moderati alle Attività Produttive. Presidente del Consiglio il repubblicano Gabriele Antonino. Il sindaco ha poi annunciato un ‘patto etico’ sottoscritto in questi giorni, per evitare stravolgimenti in caso di cambi di casacche.
Avverto il dovere di esprimere un sincero augurio al Sindaco, Assessori tutti e Consiglieri di buon lavoro per la esclusiva gestione degli interessi della Comunità Amministrata sino al previsto termine del mandato elettorale. Se non è il momento, quindi, di azzardare critiche od osservazioni sui programmi e personale politico di riferimento, utile potrebbe apparire qualche significazione intorno all’avvio di questa fase amministrativa. Conosco da tempo l’attuale Sindaco e presumo di conoscerne le non comuni doti politiche-amministrative sin dagli anni 1985 anche per le rispettive vesti ricoperte in Partiti avversi, ma leali e, pertanto, non mi meraviglio della costruzione del suo “patto etico” a garanzia del mantenimento per l’intera legislatura della linea complessivamente emersa dalla tornata elettorale. Orbene, in disparte da “trastologiche” idee politiche, penso che problematiche serie possono conseguire, sin dall’inizio, dalla gestione tecnico-burocratica dell’Ente, sicchè va posta attenzione, per esempio, alla fase legale della proclamazione degli eletti e massima trasparenza dovrà emergere dalla prima immediata verifica contabile, alla presenza di Sindaco, Assessore Bilancio, Segretario Generale, Direttore di Ragioneria, Collegio dei Revisori e Banca Tesoriera per la declaratoria dello stato finanziario in cui attualmente trovasi l’Ente. Non è possibile la ripetizione di quanto accaduto all’inizio della precedente consiliatura allorquando fu sottoscritta e presentata una serena relazione contabile subito dopo contraddetta da alcuni firmatari della stessa e dai fatti senza peraltro l’adozione di intervento alcuno per quanto illegittimamente espresso. E’ condivisibile la sottolineatura del Sindaco allorquando risalta la responsabilità della struttura burocratica nella realizzazione
tardiva delle opere deliberate dall’Organo di programmazione, sia pur tenendo conto dello stato fortemente precario in cui è venuto a trovarsi il comparto delle risorse umane ed in particolare l’assetto dirigenziale. In conclusione, voglio sperare che la caparbia volontà nell’intraprendenza legittima degli interessi dei cittadini sia da stimolo per il duraturo mantenimento di questa consiliatura appena eletta.
Brindisi, 20/06/2023 Franco Leoci