Postato un ‘fallo’ con la scritta “Per te, Roberto Cavalera….”. Botta e riposta tra le due fazioni. Siamo alla frutta. E su Fb interviene un magistrato

BRINDISI – Siamo davvero alla frutta. Lo avevamo detto nell’editoriale di ieri mattina (https://www.newspam.it/sette-giorni-e-brindisi-avra-il-suo-sindaco-a-rossi-ed-a-cavalera-diciamo-basta-con-le-offese-reciproche-fateci-semplicemente-sapere-quale-e-la-vostra-cultura-di-governo), ma ci rendiamo conto che il nostro invito a tenere bassi i toni ed alzare, al contrario, il livello della campagna elettorale è andato persi nel vuoto…

Ne è una dimostrazione l’ultimo episodio, in ordine di tempo, che non è sfuggito ai sostenitori del candidato sindaco Roberto Cavalera e che ha visto protagonista l’avv. Giovanni Brigante, il quale ha postato sulla sua pagina facebook l’immagine di un fallo (sì, avete capito bene!)  con la scritta “Per te Roberto Cavalera….”.

Bene, l’invito rivolto ieri dalla sottoscritta era non solo ai candidati sindaci, ma anche ai sostenitori delle due coalizioni che sembrano aver perso i lumi della ragione.

A proposito della gaffe dell’avv. Brigante, pubblichiamo di seguito una nota a firma di Forza Italia – Partito Repubblicano – Brindisi in Alto – Brindisi Popolare – Udc/Brindisi Virtuosa – Idea:

“Siamo perfettamente consapevoli che in una fase convulsa della campagna elettorale si possano superare i limiti di una corretta interlocuzione politica. Ma quando è troppo è troppo! Stasera l’avvocato Giovanni Brigante, sostenitore del candidato sindaco Riccardo Rossi, ha postato sulla sua pagina facebook il disegno di un fallo con la scritta “Per te Roberto Cavalera….”.

Chiediamo ufficialmente a Rossi di prendere le distanze da Brigante e dal suo gesto di pessimo gusto ed allo stesso tempo di chiedere scusa all’avv. Cavalera per questa orribile caduta di stile.

Diversamente i cittadini avranno anche questo elemento per valutare quale tipo di città vuole costruire Rossi, intrisa di veleni e di offese nei confronti di chi non la pensa come lui”.

Ma non finisce qui, perchè – se pure in maniera più ‘elegante’ – la guerra sui sociale e su whattapp prosegue. E prosegue da entrambi gli schieramenti.

Da qualche giorno gira lo screen shot di un post di Riccardo Rossi risalente al 2015 e che diffondono i sostenitori di Roberto Cavalera che cita testualmente: “Chi governa con il PD non è credibile in appelli per la sinistra del cambiamento. Ci vuole coerenza e coraggio. A questo giro chi non ce l’ha è pregato di rimanere dov’è”:

 

Ieri sera, invece, l’ex candidato sindaco Massimo Ciullo ha pubblicato su facebook un post scritto dal magistrato Piero Lisi, il quale dice: “Evito solitamente di intervenire su certi temi, ma una cosa non posso non dirla: vedere l’ombra di Antonino che si riaffaccia su questa città mi ripugna fortemente come cittadino di Brindisi e come magistrato”. E Ciullo commenta: “Un altro buon motivo per non votare Cavalera… Parola di Magistrato”. Crediamo sia la prima volta che un magistrato si espone pubblicamente. 

E la guerra continua…

Pa. Sp. 

 

2 COMMENTI

  1. condivido l’amara delusione espressa dalla direttrice per l’imbarbarimento dei rapporti fra i partecipanti a questa competizione elettorale, tuttavia desidero immaginare nel possibile miracolo della Madonna di Cotrino di registrare a giorni una diversa situazione politico-amministrativa che, nel rispetto dei ruoli che verranno assegnati dagli elettori, sia unita e coesa per la realizzazione degli obiettivi generali della comunità.
    brindisi,18/06/2018 Franco Leoci

  2. mi auguro che il magistrato in questione, a brevissima non si metta in aspettativa e si candidi per il pd o si metta in politica come suoi tanti colleghi hanno fatto in passato..staremo a vedere..certo che e’ strana come presa di posizione.

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